L’Outlook parte dalle attese relative alle prossime politiche monetarie delle banche centrali. Secondo Muzinich la combinazione della normalizzazione dei bilanci delle banche centrali, della modesta progressione dell’inflazione e dell’aumento dei tassi a breve nelle principali valute farà sì che l’appetito degli investitori per le strategie con duration breve/protezione dall’inflazione rimanga intatto. A seguire il documento offre un’ampia analisi sulla performance dei mercati del credito nel 2018 e le prospettive per il 2019, con un focus sul segmento investment grade. Secondo Muller e Petermann, il significativo sell-off del quarto trimestre ha spostato l’attenzione da investimenti basati sul momentum ad investimenti basati sul valore/reddito, date le migliori valutazioni. “Il comparto high yield potrà nuovamente competere con l’equity, in particolare in termini corretti per il rischio: i rendimenti assoluti hanno raggiunto livelli che non si sono visti per molti anni. Con migliori valutazioni ed una crescita globale più moderata, ma a fronte di una recessione poco probabile nel 2019, riteniamo sia il momento adatto per riconsiderare l’allocazione al credito all’interno di portafogli bilanciati”.
Erick Miller, Director of product & investment strategy
Bryan Petermann, Portfolio manager di Muzinich & Co.