Le emissioni filateliche dei Micro Stati. Il Territorio di McDonald di Fabio Vaccarezza e Alberto Fiorentini

I cinque francobolli da 2 centesimi di dollaro consegnati il 1° maggio 1961 agli 11mila abitanti del Territorio di McDonald. Valgono pochi dollari Usa.

I cinque francobolli da 2 centesimi di dollaro consegnati il 1° maggio 1961 agli 11mila abitanti del Territorio di McDonald. Valgono pochi dollari Usa.

Nel 1961, la “Missouri State Highway Commission” (Commissione delle Autostrade dello Stato del Missouri) pubblicò la “Official Family Vacationland Map” (“Piantina turistica ufficiale per la famiglia”) del 1961. In questa popolare pubblicazione turistica furono, però, inavvertitamente omesse tutte le informazioni relative alle località turistiche della Contea di McDonald, nell’angolo sudoccidentale dello Stato. Queste località, tra le quali Joplin, Carthage e, soprattutto, Noel, situate all’interno dell’area dell’altopiano delle Ozarks, erano rinomate per i villaggi vacanze, per i pendii, le grotte e i fiumi della zona.

Gli esercenti ed i residenti della contea si preoccuparono del fatto che l’economia dell’area potesse risultare danneggiata da una riduzione del turismo conseguente all’omissione su una delle più lette pubblicazioni turistiche dello Stato.
I cittadini, per dimostrare la propria insoddisfazione nei confronti della mancanza di attenzione da parte dello Stato, organizzarono quindi un movimento per separarsi dallo stato del Missouri. I rappresentanti della Contea furono richiamati e ritornarono alle camere del Senato a Jefferson City, capitale del Missouri, il 12 aprile 1961, per presentare una risoluzione di secessione.

Una versione meno accreditata vuole che venisse proposto anche al Consiglio Tribale Cherokee della riserva vicino a Grand Lake di unirsi alla secessione.
La copertura televisiva e a mezzo stampa di questo evento si dimostrò una pubblicità migliore della cartina turistica. Gli affari ed il turismo esplosero, e sia i residenti, sia i visitatori iniziarono a riferirsi all’area come al “McDonald Territory”.
Fu formato un governo provvisorio, fu formata una Milizia Territoriale con propri ufficiali e si provvide anche all’emissione di visti turistici: qualsiasi veicolo che entrava nel Territorio veniva fermato da membri della milizia e se gli occupanti non erano residenti, veniva loro rilasciato un visto per l’ingresso ed un opuscolo con informazioni turistiche stampato localmente. Fu inoltre approntato un servizio postale, per ragioni principalmente pubblicitarie.
Una serie di francobolli fu emessa per trasportare la posta dal Territorio di McDonald al più vicino ufficio postale statunitense, e il 1 maggio 1961 furono consegnati agli 11mila abitanti del Territorio i francobolli. La serie comprendeva 5 francobolli tutti del valore di 2 centesimi.

Il disegno era semplice, opera di Raymond Mosbaurg: una cornice rettangolare con una iscrizione interna che diceva “McDonald Territory/Stamp/Private Despatch from/Territorial Post office/to the nearest U.S. Post Office”, ovvero “Territorio di McDonald/francobollo/Consegna privata da/Ufficio postale territoriale/al più vicino ufficio postale statunitense”.Un “2”, il valore in centesimi, appare in ognuno degli angoli. I colori dei francobolli sono: nero su giallo, bruno su giallo, verde su giallo, rosso su giallo e nero su arancio.Furono emessi in fogli di 25 (cinque per cinque) e si trovano sia dentellati 12 ½ che non dentellati su alcuni lati. Gli archivi indicano che furono stampati almeno 30.000 fogli, e che almeno 25000 di essi furono inviati a Noel per la corrispondenza nel periodo di vacanze.

Il disegno di Raymond Mosbaurg con l'iscrizione interna.

Il disegno di Raymond Mosbaurg con l’iscrizione interna.

Il “francobollo” veniva posto a sinistra del normale francobollo statunitense, e annullato a mano. Pare che il “Postmaster” di Noel, Howard Cates, annullò 6mila biglietti natalizi in un solo giorno, e più di 60mila nell’intero periodo.
I francobolli furono venduti quasi ovunque: negozi, stazioni di servizio, ristoranti, bar… ovunque tranne che negli uffici postali statunitensi. Il valore sul mercato di questi pseudo francobolli  e di pochi dollari l’uno.

Questa voce è stata pubblicata in Filatelia culturale e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


+ due = sette

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>