Nuveen. Guardare alle azioni dividend growth per un’allocazione strategica

 Nella foto Wall Street

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A inizio marzo la performance dell’azionario USA ha leggermente rallentato, con due settimane consecutive di lievi perdite, ma la scorsa settimana l’indice S&P 500 ha ritrovato il suo vigore ed è balzato ai massimi storici. L’atteggiamento più sereno del mercato è stato determinato dalla riunione di mercoledì scorso del Federal Open Market Committee (FOMC), anche se le previsioni della Fed sono rimaste invariate.

In questo contesto restiamo costruttivi sui titoli di qualità superiore, orientati alla crescita dei dividendi. A nostro avviso, le società con focus sulla crescita dei dividendi tendono a essere sostenute da fondamentali positivi, potenziale di crescita sostenibile, bilanci sani, ampio free cash flow, margini di profitto stabili e team di gestione impegnati a restituire il capitale agli azionisti. Queste caratteristiche favorevoli possono contribuire a creare vantaggi competitivi, tra cui:

Il potenziale di crescita del reddito: Sostenuti da un contesto di crescita degli utili in miglioramento, i dividendi per azione dell’S&P 500 dovrebbero crescere del 6% quest’anno, secondo FactSet. Molte società hanno già annunciato aumenti significativi dei dividendi nei primi mesi del 2024 e alcune importanti società tecnologiche a grande capitalizzazione hanno iniziato a pagare dividendi per la prima volta. Sebbene negli ultimi 10 anni i dividendi abbiano rappresentato una componente minore del rendimento del capitale rispetto ai riacquisti di azioni, sono stati anche meno volatili, fornendo agli investitori un reddito relativamente stabile.

Una copertura contro l’inflazione ancora elevata: La combinazione di flessibilità del capitale, solidità del bilancio e crescita dei dividendi potrebbe aiutare queste società a mitigare le pressioni inflazionistiche sui costi dei fattori produttivi, consentendo loro di mantenere o addirittura di espandere i margini di profitto – in definitiva un vantaggio per gli azionisti.

Riteniamo che le società orientate alla crescita dei dividendi non solo siano ben posizionate per ottenere performance relative convincenti, ma offrano anche caratteristiche desiderabili nel lungo periodo. Secondo Ned Davis Research, nel corso del tempo le società che hanno iniziato o continuato a incrementare i dividendi hanno storicamente generato rendimenti annui più elevati con una deviazione standard annua inferiore rispetto a tutti gli altri segmenti del mercato azionario. Anche se le società con crescita dei dividendi non hanno sovraperformato in tutti i contesti di mercato, i loro rendimenti corretti per il rischio nel lungo periodo le rendono interessanti come elemento costitutivo di qualsiasi di qualsiasi allocazione azionaria strategica.

Saira Malik, Chief Investment Officer di Nuveen

 

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