Borsa. La disoccupazione da record negli Stati Uniti non spaventa i listini europei. Bene Milano (+1,13%)

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 8 maggio – Chiusura positiva per le Borse europee nell’ultima seduta della settimana. I mercati guardano alle graduali riaperture e hanno retto ai dati drammatici sul mercato del lavoro Usa. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dell’1,13%. In positivo anche Francoforte, Parigi e Madrid, mentre Londra oggi ha osservato un giorno di chiusura per festività: oggi si celebrano i 75 anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel mese di aprile negli Usa hanno perso il posto di lavoro 20,5 milioni di persone e il tasso di disoccupazione è salito al 14,7%, il massimo dal 1930, ma i dati sono stati “migliori” delle previsioni che parlavano di una disoccupazione al 16% e i più pessimisti arrivavano fino a una stima del 20%. Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato di “dati totalmente attesi” e ha assicurato che “quei posti di lavoro torneranno presto”. Alla luce dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il mercato di fatto aveva già scontato il dato. Gli investitori guardano anche all’Eurogruppo, chiamato a definire le misure del maxi piano anti recessione ed è stato visto come un fattore positivo il riavvicinamento Usa-Cina sul fronte commerciale dopo le tensioni dei giorni scorsi legate al coronavirus. Per quanto riguarda l’Italia, nessuno scossone dall’attesa per il verdetto di Moody’s (molto probabile solo una riduzione dell’outlook a negativo) e di Dbrs sul rating italiano. Intanto, lo spread tra BTp e bund si è ridotto, tornando sotto la soglia di 240 punti base a 234,3 . A Piazza Affari, tra i titoli, seduta di forti acquisti sul Banco Bpm (+5%), dopo i conti trimestrali diffusi ieri a mercati chiusi. Bene anche Atlantia e Prysmian, segno opposto per Pirelli e Moncler. Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,0857 dollari (1,083 in avvio e 1,0789 ieri sera) e 115,659 yen (115,2 e 114,913) con il biglietto verde che vale 106,521 yen (106,34 e 106,51). In leggero rialzo il prezzo del petrolio: il contratto consegna a Giugno sul Wti sale del 3,18% a 24,3 dollari al barile e il contratto consegna Luglio sul Brent del Mare del Nord del 2,51% a 30,2 dollari al barile.

 

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