Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione Europea
Quello che non ti aspetti può accadere. Uno dei “falchi” della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, mai tenero nei confronti dell’Italia, sorprende. Il vice presidente della Commissione in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, ha detto che l’Unione Europea potrebbe finanziare un fondo mirato alla ripresa dell’economia europea fino a 1.500 miliardi di euro con bond garantiti dagli Stati membri. I ministri delle finanze UE la settimana scorsa hanno concordato un pacchetto di misure da mille miliardi di euro per alleviare l’impatto della pandemia da Covid-19 lasciando però irrisolta la questione di come dividere l’onere finanziario.
Rispondendo a una domanda sulla possibilità di finanziare questo fondo attraverso bond per un valore fino a 1.500 miliardi dagli Stati membri Dombrovskis ha detto: Posso immaginare una simile infrastruttura finanziaria, Ma nulla è ancora stato deciso”. Il fondo, secondo il commissario lituano, potrebbe essere finanziato attraverso bond garantiti dagli Stati membri. Rispondendo poi ad una domanda sulla possibilità che la Commissione raccolga sul mercato, ha detto che ciò deve essere discussa ora e che prevede che sarà in programma una prossima video conferenza con i leader degli Stati UE. Dombroviskis ha confermato che la Commissione è aperta a tutte le possibilità concesse dal Trattato UE di Lisbona aggiungendo: “Non escluderemo alcuna opzione se gli Stati membri saranno d’accordo. Come sappiamo questo non è il caso per gli eurobond”.
L’accordo raggiunto dall’Eurogruppo la settimana scorsa, e che dovrà adesso essere sottoposto per l’approvazione definitiva al Consiglio europeo che si terrà il 23 aprile, prevede il ricorso senza condizionalità del Meccanismo europeo di stabilità da utilizzare esclusivamente per far fronte alle spese sanitaria attraverso la concessione di prestiti agli Stati. Ma Dombrovskis ha detto di non sapere se Spagna e Italia decideranno di farvi ricorso. “Il semplice fatto che l’Eurogruppo (formato dai ministri delle Finanze dei 19 Stati dell’UE che hanno adottato l’euro – ndr) abbiamo concordato un pacchetto di sostegno per il Coronavirus semplifica l’accesso ai mercati dei capitali per gli Stati membri particolarmente indebitati. Nessun Paese della zona Euro al momento ha problemi a trovare acquirenti per i propri bond governativi” ha detto.
