Borsa. Il bazooka dell’Europa fa rimbalzare i listini. Ma il rally si sgonfia. Milano (+7%) la migliore

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 13 marzo- Le Borse europee resistono almeno per un giorno al panico da coronavirus e recuperano in minima parte le perdite dopo i tonfi record di giovedì. In campo per sostenere i listini sono scesi tutti i ‘pesi massimi’ del Vecchio Continente, dalla Bce che ha corretto il tiro sull’Italia fino alle rassicurazioni della Vor der Leyen e di Gentiloni, con la Commissione Ue pronta a sospendere i paletti di bilancio per i Paesi membri previsti dal Patto di stabilità.

Aiuti a cui si somma l’annuncio della Germania di un ‘bazooka’ da 550 miliardi per permettere alle imprese tedesche di affrontare l’emergenza. Ma il soccorso di istituzioni e governi europei non è riuscito a compensare i timori legati a una diffusione sempre più aggressiva del virus, tanto che i listini sul finale hanno rallentato, chiudendo in alcuni casi con guadagni frazionali. Fa eccezione Piazza Affari, stavolta la migliore, che termina l’ultima seduta della settimana con un rialzo del 7,1%, seppur ridimensionato rispetto al picco di +16% toccato durante la giornata sull’euforia del duo Bce-Ue. A dare una mano al Ftse Mib anche la Consob con lo stop alle vendite allo scoperto. E così dopo il giovedì nero in cui il Ftse Mib ha accusato la perdita peggiore della storia (-16,9%), l’indice ha chiuso in positivo con lo spread ‘raffreddato’ a 239 punti (oltre venti punti in meno). Su listino principale chiudono così tutti in positivo i titoli, molti con rimbalzi a doppia cifra come Bper (+22,4%), Recordati (+18,7%), Hera (+15,2%) e Banco Bpm (+15%). Tra i migliori anche Moncler (+14,2%) e Cnh (+12%). Sul fronte dei cambi, l’euro dopo una seduta in recupero è di nuovo in forte calo contro il dollaro e si porta a quota 1,107 (contro 1,124 alla vigilia) mentre sale verso la sterlina a 0,893 (0,886). Euro/yen a 118,91 (116,84). Riduce la frenata il petrolio che scambia con il Wti su aprile a 31,2 dollari (-0,6%) e il Brent di maggio in calo a 33,18 dollari (-0,2%).

 

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