Roma, 13 mar – Il 2020 “sarà un anno negativo” per la crescita “e non solo per l’Italia”, afferma il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nell’intervista concessa a Bloomberg Tv. “Il primo trimestre sarà molto negativo se si pensa che per tutto marzo e inizio aprile ci saranno le chiusure degli esercizi e delle imprese richieste è chiaro che ci sarà non solo meno domanda ma anche meno attività economica e con la domanda inferiore ci saranno meno redditi e li ci dovrà essere l’intervento pubblico. Il punto cruciale sarà contenere gli effetti e ridurre l’incertezza – prosegue Visco – perché quello che causerà un’insufficiente domanda sarà il timore e la precauzione a tenere il risparmio da parte invece che utilizzarlo”. Noi, governi, banche centrali, supervisori e banche dovremo operare per rendere tranquilli i cittadini una volta che la crisi sarà superata”.
Nessuna banca dell’Eurozona in questo momento ha problemi di liquidità afferma il Governatore della Banca d’Italia e membro del Consiglio direttivo della Bce Visco. “Per ora non c’è nessuna strozzatura manifesta per alcun intermediario nell’aera dell’euro”. Visco spiega che in Bce si sta lavorando per aumentare la quantità di collaterale accettabile e a ridurne il costo per gli intermediari, un tema delicato, spiega “ma noi “abbiamo deciso già di avere tutto il collaterale necessario per i flussi di liquidità richiesti”. In un altro passaggio Visco osserva: “Vogliamo che le banche siano consapevoli e prudenti ma è ben chiaro per loro l’importanza di mantenere un flusso di credito sufficiente, adeguato e pronto alle esigenze dell’economia reale e delle imprese”.