Generali Investments market spinner. Quando l’onda si ritrae

Il Federal Reserve building è la sede della Fed, la Banca centrale degli Stati Uniti e di altre 12 banche ed è situato a Washington

Il Federal Reserve building è la sede della Fed, la Banca centrale degli Stati Uniti e di altre 12 banche ed è situato a Washington

Nel mese di dicembre si è registrato un forte aumento del nervosismo sui mercati, alla luce del rischio di un rallentamento più marcato dell’economia mondiale a causa del peggioramento delle condizioni finanziarie. Un proverbio recita che i mercati smettono di farsi prendere dal panico quando le banche centrali iniziano a farsi prendere dal panico. E sebbene queste ultime non siano ancora in preda al panico, il tono potrebbe comunque essere in fase di leggero cambiamento. Venerdì, Powell della Fed ha dichiarato: ”Penso che i mercati stiano prezzando i rischi al ribasso … Sono molto più avanti rispetto ai dati, ma teniamo attentamente in considerazione questo aspetto, e tutti gli altri messaggi che i mercati stanno mandando”. Sempre venerdì, la banca centrale cinese ha annunciato che taglierà nuovamente le riserve obbligatorie per le banche due volte a gennaio, cosa che dovrebbe iniettare circa 800 miliardi di yuan di liquidità. Il discorso di Powell di venerdì, insieme ai buoni dati sull’occupazione non-agricola, è stato il principale motore di un forte rimbalzo dei prezzi delle azioni. Il problema è che i futures sui fondi della Fed hanno già cancellato ogni  possibilità di un aumento dei tassi nel 2019, e stanno addirittura prezzando le possibilità di un taglio entro la fine dell’anno, cosa che lascia poco spazio per un rally ispirato dalla Fed. Siamo anche preoccupati del fatto che alcuni livelli tecnici chiave siano stati superati dall’ondata di vendite di dicembre. Ciò che è più necessario al momento è una maggiore stabilità degli indicatori economici, per cancellare l’eccessivo pessimismo che si è venuto a creare nell’ultimo trimestre del 2018.
Vincent Chaigneau – Head of Research

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