Nel 2018 Piazza Affari fa il pieno: 38 società ammesse a quotazione. Record di scambi in Borsa. Cresce in Italia e all’estero il programma Elite (mille aziende coinvolte, 649 nazionali)

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

Sono 357 le società quotate sui mercati di Borsa Italiana con una capitalizzazione complessiva che si è attestata a fine anno a 543 miliardi di euro, che intercetta il 33,5% del Pil del nostro Paese. Nel corso dell’anno sono state 38 le società ad essere ammesse alla quotazione, di cui 31 IPO con una raccolta di due miliardi di euro sul mercato, in linea con il 2017 (32), ma meglio del 2016 (14). La media giornaliera di scambi è stata di oltre 282mila contratti per un controvalore di 2,5 miliardi di euro. Sono cresciuti inoltre i mercati specializzati come l’ETF Plus (1.209 strumenti quotati), il MOT (1349 strumenti quotati), l’ExtraMOT PRO (210 strumenti). E ancora: 649 società entrate a far parte del programma ELITE, per oltre 66 miliardi di euro di ricavi e oltre 360.000 dipendenti. E potremmo continuare per un pezzo nel ricordare i dati salienti registrati dalla Borsa Italiana in un anno, il 2018, che passerà alla storia del mercato finanziario domestico, come uno dei più interessanti e soddisfacenti.

Ma vediamo nel dettaglio i risultati più significativi raggiunti da Piazza Affari nel corso del 2018.

A cominciare proprio dal numero di società complessivamente quotate nei listini di Milano: 342 società in tutto. Di cui 242 società sul mercato MTA (di cui 74 STAR), 2 su MIV e 113 su AIM Italia.  In aggiunta, si contano 95 società su GEM (Global Equity Market), il mercato MTF che ospita titoli internazionali, e 17 fondi chiusi su MIV. Durante l’anno si sono registrate 38 ammissioni di cui 31 IPO (dato aggiornato al 28 dicembre), contro le 32 del 2017 e le 14 del 2016. La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 543 miliardi di euro, pari al 33,5% del Pil.

Gli scambi di azioni, sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media giornaliera di 2,5 miliardi di euro con 282.761 contratti (+2,3% rispetto al 2017). Complessivamente sono stati scambiati oltre 70 milioni di contratti e un controvalore di oltre 622 miliardi di Euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 29 maggio 2018 con 642.457 contratti scambiati (secondo record da sempre) e per controvalore il 31 maggio 2018 con 5,9 miliardi di euro. Intesa Sanpaolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 71 miliardi di euro, e la più scambiata in termini di contratti con più di 4 milioni di contratti.

Nel 2018 il totale della raccolta è stato pari a 2 miliardi di euro da parte delle 31 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering (IPO). In aggiunta ci sono state 22 operazioni di aumento di capitale con un controvalore di oltre 2,2 miliardi di euro. Sono state 17 le OPA nel 2018, per un controvalore di 4,8 miliardi di euro. La turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari a 106,1%.

Continua la crescita per ETFPlus, il mercato dove vengono negoziati ETF, ETC/ETN. Al 21 dicembre gli strumenti quotati sono saliti a 1.209; durante il 2018 sono stati quotati 191 ETF. L’Asset Under Management ha raggiunto quota 60,9 miliardi per gli ETF, mentre l’AUM degli ETC/ETN si attesta a quota 5,7 miliardi.

Il mercato degli ETF, ETC/ETN ha raggiunto una media giornaliera di 432 milioni di euro e più di 18.900 contratti (+9,8% in termini di contratti e +12,6% in termini di controvalore rispetto alla media giornaliera del 2017). Complessivamente su questi segmenti sono stati scambiati circa 108 miliardi di euro e oltre 4,7 milioni di contratti. Particolare crescita del segmento ETF (+16,3% dei contratti medi giornalieri, +16,2% del controvalore medio giornaliero).

Il 1° ottobre 2018 è nato il mercato ATFund dedicato agli OICR Aperti, prima negoziati in un segmento dedicato di ETFPlus. Al 21 dicembre ci sono 124 strumenti quotati. L’Asset Under Management per gli ATFund si attesta intorno ai 331,2 milioni di euro. Complessivamente il mercato ha scambiato oltre 2.400 contratti per un totale di 168,2 milioni di euro.

Il MOT, con 1.349 strumenti complessivamente quotati (128 Titoli di Stato, 164 Obbligazioni e 1.057 Eurobonds e ABS), ha registrato una media giornaliera di 14.408 contratti e 669,6 milioni di euro. Su ExtraMOT sono quotati 1.305 strumenti a fronte di un totale di 1.254 del 2017. Complessivamente sono stati scambiati oltre 44mila contratti, per un controvalore di 1,7 miliardi di euro. Sul segmento professionale del mercato ExtraMOT PRO sono quotati  complessivamente 210 strumenti, di cui 160 obbligazioni con ammontare emesso inferiore a 30 milioni di euro. Nel 2018 sono stati ammessi 54 strumenti, di cui 3 ABS. Le 44 società emittenti dei nuovi strumenti ammessi a quotazione, hanno raccolto oltre 8,4 miliardi di Euro al momento dell’ammissioni. Di questi, 100,2 milioni sono stati raccolti da strumenti il cui valore nominale complessivo è inferiore a 30 milioni di euro e 4 miliardi circa da ABS. Su SeDeX, con 8.572 strumenti quotati al 21 dicembre, la media giornaliera degli scambi si attesta a 70 milioni di euro e oltre 9.200 contratti.

Nel corso del 2018 ELITE S.p.A. ha raggiunto e superato il traguardo delle 1.000 imprese in rappresentanza di 40 Paesi nel mondo. In Italia ci sono ad oggi 649 società ELITE, per oltre 66 miliardi di euro di ricavi e oltre 360.000 dipendenti. Le società ELITE quotate sono in totale 24, di cui 19 italiane. Nel 2018 si sono registrate 8 ammissioni di società italiane. Oltre 380 gli ingressi nel 2018 nell’ecosistema internazionale di ELITE, grazie anche all’innovativo modello delle ELITE Lounge in collaborazione con i principali player bancari e società di consulenza come Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo), BNL, BNP Paribas, Gruppo Banco BPM, Deutsche Bank, UBI Banca, Deloitte, BDO e KPMG. ELITE ha organizzato la prima edizione dell’ELITE Day, la prima conferenza internazionale dedicata alla community ELITE che ha registrato numeri record: 400 ospiti rappresentanti di 300 società, 36 speaker, 7 Global Alliance Partners presenti, 1 Cerimonia di quotazione di una società ELITE, 30 video interviste. Il percorso di internazionalizzazione di ELITE è proseguito anche nel 2018: a febbraio ELITE ha siglato una partnership con Monsha’at, l’autorità per le PMI in Arabia Saudita e Alyafi Group in Libano. ELITE ha inoltre firmato un Memorandum d’intesa con Nairobi Securities Exchange e FSD Africa, (il programma di crescita economica finanziato dal governo britannico per lo sviluppo internazionale con sede a Nairobi), con l’intento di sviluppare ELITE in Kenya. A marzo 2018 Bourse Régionale des Valeurs Mobilières (BRVM) ha lanciato la prima ELITE-BRVM Lounge in West Africa. Il 2018 ha visto il primo gruppo di società ELITE in Brasile, grazie all’accordo con l’Instituto Mineiro de Mercado de Capitais (IMMC) e Federation of Industries of the State of Minas Gerais (FIEMG), in Messico, e negli Stati Uniti, grazie a un accordo di collaborazione tra JobsOhio ed ELITE.

Con gli ingressi internazionali e Italiani nell’ultima parte dell’anno, l’ecosistema di ELITE ha superato il traguardo delle 1000 società in rappresentanza di 40 paesi.

Il primo ottobre 2018 è nato ATFund, il mercato di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione dei fondi aperti. ATFund garantisce efficienza, trasparenza e facilità di accesso e negoziazione agli investitori in strumenti di gestione collettiva del risparmio. ATFund è il primo e unico mercato italiano dedicato ai fondi aperti UCITS, conforme alla normativa europea (MIFID II, MAR). Sul mercato ATFund sono quotati ad oggi 124 fondi da parte di 33 emittenti, di cui sette hanno debuttato nel 2018.

ExtraMOT PRO, mercato obbligazionario di riferimento per le Corporate italiane, ha visto una forte crescita nel 2018: ad oggi 222 società (di cui 3 emittenti di ABS) in rappresentanza di 10 settori industriali e 18 regioni, hanno raccolto tramite 64 bond, 246 minibond, 26 cambiali finanziarie e 5 ABS oltre 30 miliardi di euro.

Nel 2018 è continuato lo sviluppo del segmento green e sustainable dei mercati MOT ed ExtraMOT. Su questi mercati sono quotati 37 titoli green, 32 sustainable e 1 social bond emessi da enti governativi, sovranazionali nonché emittenti corporate e bancari. L’ammontare raccolto è pari a circa 60 miliardi di euro. Il segmento dedicato ai green e/o social bond sui nostri mercati obbligazionari ha l’obiettivo di offrire agli investitori istituzionali e retail la possibilità di individuare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con impatti positivi di natura ambientale e/o sociale, allineandosi così alle best practice internazionali. Nel 2018 il MEF ha collocato, tramite il modello distributivo dei mercati fixed income di Borsa Italiana, 2 nuove emissioni del BTP Italia raccogliendo quasi 10 miliardi di euro. Da marzo 2012, attraverso 14 operazioni, sono stati raccolti sul MOT quasi 142 miliardi di euro.

ETFplus, il mercato in cui sono negoziati gli exchange traded funds, ha registrato numeri record nel 2018: già il 3 dicembre sono stati raggiunti i cento miliardi di controvalore scambiato superando ampiamente l’intero volume del 2017 (97,4 miliardi). A fine settembre l’AUM del mercato ETFplus ha raggiunto la cifra record di 63,52 miliardi di euro. Record anche per la funzionalità RFQ su ETP, che nei primi 11 mesi ha visto transazioni per un totale di 4 miliardi di euro (+75% rispetto al 2017) e che a novembre ha raggiunto gli 84 contratti conclusi in un solo mese. Sul mercato ETFplus sono ad oggi quotati 1.209 ETP da parte di 20 emittenti (di cui 4 nuovi emittenti nel 2018). Su SeDeX sono stati quotati nell’anno oltre 9.400 nuovi strumenti, di cui 583 certificati di tipo Corridor, una nuova tipologia di strumenti. A fine novembre erano in quotazione 10.633 strumenti di 20 diversi emittenti che nei primi 11 mesi dell’anno hanno scambiato oltre 2 milioni di contratti per oltre 16,5 miliardi di euro di controvalore. Grazie a questi numeri, anche nei primi 9 mesi del 2018 il mercato italiano di derivati cartolarizzati si conferma al secondo posto in Europa per volumi scambiati.

Borsa Italiana, da sempre attenta a valorizzare le eccellenze italiane, ha inaugurato la terza e la quarta edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts”. La terza edizione è nata da un accordo con il Museo e Real Bosco di Capodimonte per il restauro di sette opere da parte di nove aziende del programma ELITE (Cartesar, D’Amico D&D Italia, EPM, Graded, Pasell, Protom Group, Tecno, Temi e un donor anonimo).

La quarta edizione è stata lanciata l’11 dicembre in collaborazione con il Museo di Palazzo Reale e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola del polo Museale della Liguria per il restauro di cinque opere d’arte. Le società donor di “Rivelazioni” per Genova sono società ELITE o quotate sui mercati di Borsa Italiana e nello specifico sono: EdiliziAcrobatica, ETT, Giglio Group, Gruppo Iren e Tecno. Le opere restaurate saranno esposte presso i musei di riferimento e, quando possibile, presso BIG (Borsa Italiana Gallery), lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte a Milano. ELITE ha vinto il premio MECENATI DEL XXI SECOLO 2018. A ritirarlo al Parlamento europeo una delegazione di imprese ELITE, finanziatrici del Museo e Real Bosco di Capodimonte, in una cerimonia dedicata alle aziende.

 

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