Fondi. Ad ottobre la raccolta netta ripiega (-940 milioni) e cala anche il patrimonio a 2.021 mld

risparmio-gestitoMilano, 29 novembre – Ottobre in retromarcia per il risparmio gestito, con una raccolta netta negativa per 940 milioni di euro, dopo +437 milioni di settembre, già in frenata rispetto ai +2,5 miliardi di agosto. Come emerge dalla Mappa mensile di Assogestioni, inoltre, il patrimonio gestito ha registrato una rilevante contrazione, scendendo a 2.021 miliardi dai 2.065 miliardi di settembre. Da inizio anno, il saldo della raccolta è stato +12,9 miliardi, contro gli 87,3 miliardi di un anno fa nello stesso periodo, quando il solo ottobre aveva contribuito per +6,8 miliardi. In un quadro contrassegnato da crescenti incertezze sul piano interno, con le tensioni tra Governo e Ue e da una grande volatilità dei mercati su quello internazionale, a spingere in rosso il saldo di raccolta ad ottobre sono state le gestioni collettive, che segnano -4,7 miliardi, dopo -804 milioni a settembre sotto il peso dei -4,4 miliardi dei fondi aperti (dopo -1,3 miliardi, a un totale da gennaio di +5 miliardi) e dei -351 milioni dei fondi chiusi (dopo +493 mln, con +1,3 miliardi da inizio anno). Le gestioni di portafoglio, invece, hanno irrobustito la raccolta con +3,8 miliardi in ottobre, dopo +1,2 miliardi a settembre, con un saldo nei 10 mesi di +6,5 miliardi. Ancora una volta sono i mandati istituzionali a spingere sull’acceleratore, con +4,9 miliardi (dopo +1,8mld), a un totale di +9,4 miliardi da gennaio. Tra i fondi aperti, prosegue senza sosta la fuga dagli obbligazionari: -3,2 miliardi in ottobre, dopo -2,2 miliardi a settembre, che portano l’esodo da inizio anno a -22,7 miliardi. Ottobre da dimenticare anche per i fondi flessibili: il saldo del mese è di -2 miliardi, dopo -660 milioni a settembre e il totale da gennaio si assottiglia a +11,5 miliardi. Segno meno anche per gli azionari a -786 milioni (dopo +520 milioni), per complessivi +4,8 miliardi da inizio anno. Dalla debacle si salvano i fondi bilanciati con +190 milioni dopo +527 milioni (+9,8 miliardi sull’anno). Son tornati in auge i monetari che segnano +1,56 miliardi, dopo +560 milioni, con un saldo nei 10 mesi di +1,36 miliardi. Quanto alla nazionalità, i fondi di diritto italiano hanno registrato in ottobre una raccolta netta di -1,9 miliardi, dopo -1,5 miliardi a settembre, con un saldo negativo di 1,8 miliardi da gennaio. I fondi esteri registrano deflussi per 2,5 miliardi, dopo +179 milioni, a +6,9 miliardi da gennaio.

 

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