Patuelli. L’innalzamento dello spread danneggia tutti, non solo le banche. Tra Italia e UE serve più dialogo

Antonio Patuelli presidente dell'Abi

Antonio Patuelli presidente dell’Abi

“L’ulteriore crescita dello spread peggiora le prospettive degli equilibri dei conti pubblici e complica le attività produttive tutte e gli investimenti delle famiglie e delle imprese”. E’ quanto afferma il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, davanti all’escalation delle reazioni dei mercati dopo la presentazione della manovra di finanza pubblica del Governo Conte e della lettera che la Commissione Europea ha consegnato al ministro delle Finanze, Giovanni Tria con le osservazioni e i rilievi critici sulla futura Legge di Bilancio.  “Non si può rimanere indifferenti – ha aggiunto Patuelli – di fronte alla ulteriore crescita dello spread e non ci si deve abituare a ciò che spingerebbe l’Italia indietro rispetto alla ripresa. Pertanto auspichiamo un più costruttivo confronto fra Autorità italiane ed europee per superare questo clima dannoso all’economia”.

Questa voce è stata pubblicata in Economia, Finanza e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


quattro + = sei

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>