eToro. Stretta in arrivo in Cina e Corea del Sud sulle criptovalute, ma il Brasile apre all’Ethereum

id693743_1Per la prima volta da anni i leader della due Coree hanno dato prova di dialogo in vista delle prossime olimpiade. Senza dubbio il Presidente degli Stati Uniti vorrà prendersi una parte del merito di questo avvenimento, che ha del rivoluzionario, come già accaduto per la crescita dei mercati azionari e dell’economia in generale. Dopo il caos creato dalla pubblicazione del nuovo libro “Fire & Fury” quest’uomo, a mio avviso, merita una vittoria. Sul fronte delle criptovalute ieri abbiamo assistito a un sell-off importante generato in parte dalle possibili strette sulle valute digitali che le autorità in Cina e Corea del Sud si apprestano a varare.  Il calo maggiore ed evidente l’ha subito Ripple, il cui valore era stato già estremamente <<gonfiato>> nelle ultime settimane a causa di una correzione importante.  Ma la vendita si è diffusa presto nell’intero mercato.  Solo Ethereum è riuscito a rimanere positivo. Quest’ultimo si è distinto per essere la rete blockchain  più solida non solo in termini di prezzo e di “capitalizzazione di mercato” ma anche per numero di transazioni, velocità, varietà d’utilizzo. A conferma di ciò, sembra che il governo del Brasile stia per introdurre Ethereum per snellire il processo politico interno. Non esiste al momento  alcun annuncio ufficiale da parte del governo, ma fonti sostengono che oltre che probabile sarà necessario per ripristinare la fiducia nel sistema elettorale brasiliano. Non ci resta che attendere e monitorare quello che accadrà nell’immediato futuro. Ciò che è certo è che, se la notizia fosse confermata, impatterà fortemente su tutti i mercati a livello globale.

Mati Greenspan, senior analyst di eToro

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