Pil. Visco: la ripresa di sta consolidando, ma l’incertezza resta elevata

Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia

Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia

Roma, 6 luglio – ‘In Italia, grazie al buon andamento della campagna di vaccinazioni e al miglioramento del quadro sanitario, la ripresa economica si sta consolidando’. Lo ha dichiarato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo all’assemblea dell’Abi. ‘Nel prossimo Bollettino economico, in uscita il 16 luglio, presenteremo un aggiornamento dettagliato delle nostre proiezioni’, ha aggiunto, ricordando che ‘secondo le valutazioni attuali, la crescita si rafforzerebbe con decisione nel secondo semestre; nella media dell’anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020′. Visco nota che ‘l’incertezza resta però elevata’. ‘Questo scenario’, infatti, ‘presuppone che prosegua ai ritmi attuali la campagna di vaccinazioni e si consolidi il contenimento dei contagi; ritardi nell’attuazione delle misure di rilancio previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero indebolire, anche per gli effetti negativi sulla fiducia di imprese e famiglie, le prospettive sulla domanda aggregata e sull’occupazione’.

‘Con il supporto della politica di bilancio, incluse le misure finanziate con i fondi europei, e il mantenimento di condizioni monetarie e finanziarie favorevoli, la fase espansiva dovrebbe consolidarsi, restando sostenuta anche per il prossimo biennio’ ha aggiunto Visco. In base alle attuali previsioni la ripresa in corso, ha aggiunto, ‘verrebbe favorita dalla vivace dinamica degli investimenti; il recupero dei consumi sarebbe più lento, con un graduale rientro dagli elevati tassi di risparmio causati dalla pandemia; le esportazioni di beni beneficerebbero dell’accelerazione della domanda estera’. ’Siamo impegnati nella valutazione delle possibili soluzioni ai casi di crisi che riguardano alcuni intermediari di medie-grandi dimensioni, attualmente alle prese con processi di recupero e risanamento che le difficili condizioni economiche sperimentate negli ultimi anni hanno contribuito a rendere ancora meno agevoli’ ha aggiunto il banchiere centrale. ‘Le difficoltà indotte dalla pandemia acuiscono le pressioni sul settore bancario, spinto, in Italia come altrove, a rivedere i modelli di attività per renderli più sostenibili e adeguati ai profondi cambiamenti in atto – ha aggiunto -. A queste sfide gli intermediari stanno rispondendo anche attraverso piani di ristrutturazione e possibili operazioni di aggregazione’. ‘Seguiamo da vicino questo processo – ha assicurato – anche nell’ambito dell’Eurosistema, non certo per guidarne l’esito secondo programmi prestabiliti, ma per assicurare che esso conduca a intermediari più solidi e, quindi, maggiormente in grado di sostenere l’economia e favorirne il ritorno su un sentiero di crescita elevata e duratura’.

 

Questa voce è stata pubblicata in Economia, Finanza e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


sei + = nove

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>