Milano, 22 dicembre – Riscatto immediato per le Borse europee dal lunedì nero che, complice la variante inglese del Covid-19 e l’aggiustamento di portafogli di molti fondi, aveva fatto perdere il 2,7% circa all’Eurostoxx50 e il 2,6% a Piazza Affari. In una seduta guidata dagli acquisti sulle banche, sul comparto tecnologico e sul settore auto, tutti i principali indici dell’eurozona sono saliti di oltre un punto percentuale e Milano è stata la migliore chiudendo con un incremento del 2,03%. Il via libera Ue alla aggregazione tra Fca e Psa che farà nascere il nuovo gruppo automobilistico Stellantis ha spinto le azioni di Exor (azionista di riferimento di Fiat Chrysler), salite del 5,18%, e quelle della stessa Fca (+2,44%) mentre a Parigi Peugeot è salita di oltre il 2% circa. Brillante StMicroelectronics (+3,78%). Tra i bancari in evidenza soprattutto Banco Bpm (+3,2%) mentre è risalita dopo un brutto avvio Atlantia (+3,15%): inizialmente la holding aveva pagato i contenuti della relazione dei periti tecnici incaricati dal Gip dell’inchiesta sul Ponte Morandi che hanno indicato nella scarsa manutenzione uno dei fattori chiave per il crollo dell’infrastruttura. In calo i prezzi del petrolio con il Wti febbraio a 47,53 dollari al barile e il Brent febbraio indicato a 50,53 dollari al barile. In netto recupero il biglietto verde americano sul mercato valutario: il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,22 e scambia sul finale a 1,2175 (1,2210 ieri).