Milano, 3 dicembre – Milano piazza un finale in leggero rialzo in un quadro generale debole per i listini azionari europei complice l’incertezza su tre dossier rilevanti per i mercati finanziari: gli accordi tra i Paesi Opec+ sulle soglie produttive di greggio da gennaio 2021, l’intesa commerciale sulla Brexit tra Regno Unito e Ue, il pacchetto di aiuti anti crisi in discussione al Congresso americano. Il buon andamento di Wall Street sempre da record e con il Dow Jones oltre 30mila punti e le richieste in calo di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ha comunque consentito di limitare il passivo per i principali indici. Il Ftse Mib è salito dello 0,16%.A Piazza Affari protagonista Leonardo (+3) in scia al settore aerospaziale molto vivace dopo la maxi commessa di Ryanair per 75 aerei Boeing. Bene Moncler, Atlantia e Banco Bpm, giù le utility e i petroliferi. Sul mercato valutario continua la corsa dell’euro ai massimi dalla primavera 2018 nei confronti del biglietto verde americano a 1,2157 (1,2091 ieri in chiusura) e quindi ben sopra quota 1,20 a una settimana dal meeting di dicembre del Governing council della Bce. Acquisti sulla sterlina sensibile alle trattative sulla Brexit: il cambio euro/sterlina scende a 0,9005, il cambio dollaro/sterlina ai massimi da un anno a 1,3496. Petrolio in recupero a 45,33 dollari al barile nella consegna gennaio del Wti e a 48,34 dollari al barile nella consegna febbraio del Brent.