Bce. Giovedì Francoforte potrebbe aumentare il programma di acquisti del PEPP e sulle imprese che hanno perduto il rating a livello di investimento

La Presidente della Bce, Christine Lagarde

La Presidente della Bce, Christine Lagarde

Milano, 28 aprile – Nessun elemento di novità per quanto riguarda tassi di interesse, forward guidance, reinvestimenti e Qe “ordinario” ma possibili nuove decisioni per quanto riguarda il programma di acquisti pandemico e i fallen angels, ovvero le grandi aziende che hanno perso solo di recente, a causa della crisi da coronavirus, il rating a livello di investimento. Sono queste le attese della maggioranza degli analisti in vista della riunione di giovedì del consiglio direttivo, la prima che si svolgerà interamente in remoto. Nel corso di queste ultime settimane del resto la Bce è rimasta in prima linea per sostenere l’economia e rifornire di credito il sistema bancario per far arrivare finanziamenti e prestiti alle imprese e alle famiglie.

Una settimana dopo la precedente riunione del consiglio direttivo del 12 marzo, la Bce ha introdotto il programma pandemico di acquisti (Pepp) con una dote di 750 miliardi di euro da spendere entro fine anno. In molti ora ritengono che dati gli scarsi progressi compiuti a livello di Unione ad esempio sull’effettiva creazione e dotazione del Recovery Fund, la Bce possa aumentare ad almeno un miliardo se non oltre la capacità di fuoco del Pepp ed un annuncio in tal senso potrebbe arrivare già nella riunione di giovedì. La scorsa settimana inoltre la Bce ha compiuto una svolta epocale accettando come collaterali offerti dalle banche per accedere alle sue aste di rifinanziamento anche i junk bond, o meglio quei titoli che hanno perso lo status di rating a livello di investimento a seguito della crisi da coronavirus e che potrebbero dunque recuperarlo una volta che sarà partita la ripresa. La deroga decisa dalla Bce si applica ai titoli con un rating inferiore a BBB- ma pari o superiore a BB. Si tratta di due gradini ma che bastano a rimettere in gioco titoli per oltre mille miliardi di euro.

La grande domanda della vigilia è se i bond dei fallen angels, oltre ad essere ora ammessi alle aste di rifinanziamento, possano anche essere ricompresi nello stesso Pepp.

Per quanto riguarda il focus della conferenza stampa, l’attesa è che la presidente Christine Lagarde rivolga un deciso invito alle istituzioni europee, eurogruppo in primis, a mettere in campo risposte concrete in tempi rapidi, soprattutto per quanto riguarda i fondi europei, anche alla luce dei dati macroeconomici che confermano la gravità della crisi.

Oggi l’Ifo ha previsto un crollo del 12,2% del Pil tedesco nel secondo trimestre e un complessivo -6,6% per il 2020 con un ritorno ai livelli pre-crisi non prima della fine del 2021. Enfasi verrà anche posta sull’esigenza di accelerare l’erogazione di credito a imprese e famiglie attraverso il canale bancario e grazie anche alle garanzie offerte dagli stati.

Nell’indagine di aprile sui prestiti bancari, la Bce ha rilevato un modesto restringimento degli standard per la concessione del credito alle imprese (+4%) e soprattutto alle famiglie (+9%) a causa del deterioramento generale dell’outlook ma le banche hanno indicato di attendersi un significativo allentamento delle condizioni per le imprese nel secondo trimestre grazie alle misure di supporto introdotte dai governi. In particolare le banche si attendono un forte aumento di prestiti da parte delle imprese e una drastica riduzione della domanda di mutui e richieste di credito al consumo.

 

Questa voce è stata pubblicata in Economia, Finanza e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


+ uno = cinque

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>