Piazza Affari
Milano, 6 aprile – Apertura sprint per i listini europei che puntano su un esito positivo dell’Eurogruppo di domani a fronte del crescente consenso Ue (anche tedesco) per un pacchetto anti crisi che preveda il ricorso agli Eurobond. Le Borse, tutte in rialzo di oltre il 3%, sono spinte anche dai dati positivi sul contagio in Italia (dove l’Iss inizia a parlare di ‘fase 2′) e dai future di Wall Street, anch’essi in forte rialzo con l’amministrazione Usa che inizia a intravedere elementi di stabilizzazione nella diffusione del Coronavirus. A Piazza Affari, sul Ftse Mib (+3,2%) nessun titolo negativo: spiccano i rialzi di Nexi e St (entrambi +6%) oltre a Intesa Sanpaolo (+5,5% dopo il crollo di venerdì); avanza ancora Atlantia (+5,5%) in attesa del cda di domani e di eventuali novità sul riassetto di Aspi. Fca (+2,6%) assorbe senza scossoni il rinvio dell’assemblea sul dividendo mentre tra i titoli meno brillanti ci sono le utility oltre a Diasorin. Intanto il greggio ritraccia leggermente con Brent e Wti che cedono poco meno dell’1%, rispettivamente a 33,7 e 27,9 dollari sul rinvio a giovedì della call Opec per il taglio alla produzione. Sul mercato dei cambi, l’euro recupera terreno sul dollaro a 1,081 (da 1,0796 di venerdi’ in chiusura) e sullo yen a 117,97 (da 117,14) mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,13 (da 108,54). Poco mossa la sterlina che vale 0,881 contro euro (da 0,878 di venerdi’) ed è stabile a 1,225 dollari.
