Milano, 7 ottobre – Chiusura di giornata in buon rialzo per le principali piazze europee dopo i ribassi della scorsa settimana che avevano riportato gli indici sui valori di un mese fa. Nonostante lo scetticismo che sembra prevalere in attesa del nuovo round negoziale Usa-Cina in programma giovedì per cercare di risolvere le dispute commerciali e nonostante le notizie che giungono dal Medio Oriente dove la Turchia appare decisa a invadere il nord della Siria con il via libera della Casa Bianca, i mercati europei sono riusciti a risalire la china dopo un avvio in salita (ma a Wall Street gli indici restano inchiodati sulla parità dopo un avvio in calo). A fornire una spinta ai mercati è stato anche il rialzo del prezzo del greggio (che ha beneficiato i titoli del settore energetico), rialzo che sembra da rapportare direttamente al timore che l’offensiva in Siria possa portare a un’escalation di tensioni nell’area. Al termine della seduta, il Ftse Mib ha terminato in rialzo dello 0,85% mentre fra le altre principali piazze europee, da segnalare Parigi (+0,58%), Londra (+0,64%) e Francoforte (+0,72%). Fra i titoli giornata sugli scudi per Saipem che ha guadagnato il 2,98% dopo aver l’annuncio di tre nuovi contratti per 145 milioni di dollari nell’offshore dell’Azerbaijan. Nel settore energetico bene anche Eni (+0,80%), Enel (+1,35%) e Tenaris (+1,17%). Bene anche Amplifon (+3,73%) in rimbalzo dalla soglia tecnica di 21,30 euro. Sul mercato valutario, l’euro ha chiuso a 1,0974 dollari, pressochè invariato rispetto all’ultima rilevazione di venerdì. In deciso rialzo invece il prezzo del greggio: a New York un barile di petrolio viene scambiato a 53,94 dollari, in rialzo di oltre il 2% rispetto alla chiusura di venerdì.