Borsa. Europa ancora fiacca aspettando la Fed. In Europa svetta Londra (+2%) con il balzo del LSE. Milano perde lo 0,4%

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 29 luglio – Seduta interlocutoria per le Borse europee che scontano l’attesa per il verdetto della Fed sui tassi (previsto per mercoledì sera) e per eventuali novità sul braccio di ferro commerciale tra Usa e Cina con le diplomazie ancora al lavoro. Fa eccezione Londra che chiude in volata, guadagnando circa il 2%, grazie alle fiammate di Lse, vicina a rilevare da Reuters le banche dati Refinitiv per 27 miliardi, e di JustEat, pronta alle nozze da 9 miliardi di sterline con Takeaway.com. Milano, depressa dai titoli maggiormente esposti al commercio internazionale come Prysmian (-2,8%), Leonardo (-2,2%) e Pirelli (-2%), archivia la seduta in ribasso dello 0,4% di fatto come peggiore del Vecchio Continente. Realizzi anche su Saipem (-3%) e su tutto il comparto bancario, a partire da Unicredit (-2,2%), mentre lo spread risale a 196 punti base. Tra i titoli positivi le utility, Poste Italiane (+1,8%) e Tim (+1,8%) che festeggia ancora il maxi accordo sulle torri con Vodafone che coinvolge anche Inwit (+5,2% e ai massimi storici). Fuori dal listino principale prosegue il rimbalzo di Bio On (+20%). Intanto il petrolio risale dello 0,3% a 56,36 dollari al barile. Sul fronte valutario l’euro si attesta a 1,113 dollari (1,1123 in avvio e 1,111 dollari alla chiusura di venerdì) e vale 121,2 yen (120,813 in apertura e 120,8 yen venerdì), mentre il dollaro-yen è pari a 108,82 (108,609 in avvio e 108,7 la chiusura precedente).

 

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