Borse. I mercati respirano con le apertura di Trump alla Cina a Milano rialza la testa (+1,2%)

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

Milano, 24 maggio – Borse europee positive nell’ultima seduta della settimana. La tensione tra Stati Uniti e Cina non si placa, ma gli investitori hanno apprezzato l’apertura dell’amministrazione Trump, secondo cui un accordo con Pechino sul commercio è ancora possibile e potrebbe persino includere perfino un’intesa sull’intera vicenda Huawei. Sullo sfondo resta l’attesa per il voto europeo, il cui esito terrà banco lunedì. Milano ha così chiuso a +1,19%, Parigi +0,67%, Francoforte +0,49%, Madrid +0,7% e Londra +0,55% circa, dopo l’annuncio di dimissioni della premier Theresa May il 7 giugno. In tutta Europa gli acquisti hanno favorito in primo luogo le utility e gli assicurativi, tra i migliori anche a Piazza Affari (Unipol +4,16%, Unipolsai 2,83% e a seguire le utility). A Milano si è distinta anche Cnh Industrial (+2,59%) grazie agli aiuti americani all’agricoltura e al programma di acquisto di azioni proprie lanciato dal gruppo di macchine agricole. In risalita i finanziari con il calo dello spread a 267 punti, dai 276 di ieri (durante la seduta era sceso fino a 265 punti, i minimi dall’8 maggio). Sul fronte opposto male Amplifon (-2,94%), che tuttavia era reduce da forti aumenti che, nei giorni scorsi, l’avevano portata a un soffio dal record di 20,7 euro per azione. Il petrolio, che aveva ceduto il 6% circa nelle ultime due sedute dopo l’aumento delle scorte americane e sui timori di un calo della domanda cinese, resta debole: il Wti a luglio scende dello 0,19% e il Brent di pari scadenza dello 0,12%. Sul fronte dei cambi, l’euro resta sul filo degli 1,12 dollari, a 1,1209 (1,1191 in avvio e 1,1181 ieri). La moneta unica vale 122,501 yen. Sterlina in ripresa nei confronti di euro e dollaro (a 1,133 pound per un euro e a 1,2692 dollari per un pound).

 

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