Al via la seconda edizione di Finance for fine arts. Ecco come Borsa Italiana valorizzerà le opere d’arte della Galleria di Venezia

BORSE ANCORA IN CADUTA-FOTO ARCHIVIOBorsa Italiana inaugura oggi la seconda edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts” per il restauro di otto opere delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Grazie a un accordo con Gallerie dell’Accademia e Comitato Italiano per Venezia, Borsa Italiana promuoverà la raccolta di risorse destinate al restauro delle opere presso aziende e operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e internazionale. Attraverso una nuova forma di mecenatismo, favorita anche dall’Art Bonus, i finanziatori che aderiscono al progetto adotteranno un’opera tra le otto  selezionate dalle Gallerie dell’Accademia: San Domenico che istituisce il Rosario di Giambattista Tiepolo; Sant’Orsola di Francesco Ruschi; Giuditta di Nicola Regnier; Giuditta e Oloferne di Giulia Lama; Pitagora Filosofo di Pietro Longo; Gesù e la Samaritana di Pietro negri; Trionfo di Bacco di Antonio Molinaro; il convito in casa del fariseo con la Maddalena ai piedi di Gesù. Borsa Italiana contribuirà alla loro restituzione a una piena fruibilità da parte del pubblico. Il progetto messo a punto da Borsa Italiana consente di ottimizzare il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con costi di restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e museo e semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il Progetto presso il proprio network nazionale e internazionale. “Il lancio della seconda edizione del progetto “Rivelazioni” con le Gallerie  dell’ Accademia di Venezia segna un ulteriore passo in avanti di efficace collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di un moderno mecenatismo a favore della valorizzazione dei beni culturali” dice Valentina Sidoti, responsabile del progetto Finance fort Fine Arts. Borsa Italiana è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’eccellenza italiana e vede nel sostegno al nostro patrimonio artistico uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e per il rilancio del Paese”. Il Comitato italiano per Venezia supporterà le Gallerie e Borsa Italiana nella valorizzazione delle opere restaurate e promuoverà il progetto presso i propri associati al fine di facilitare la raccolta di fondi. Le opere restaurate saranno esposte presso le gallerie e, ove possibile, presso BIG – Borsa Italiana Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede di Borsa Italiana a Milano. In conferenza stampa viene annunciato anche il primo restauro  del “San Domenico che istituisce il Rosario” di Giambattista Tiepolo che sarà realizzato grazie al supporto di Tecno, un gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondata nel 1999 dall’imprenditore Giovanni Lombardi ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016 ed ha una crescita prevista, in linea con il trend degli ultimi anni, del 15 per cento per il 2017 ed oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali. L’iniziativa nasce in seguito al successo della prima edizione di “Rivelazioni”, sviluppata in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che ha consentito il restauro di dieci opere e di un ciclo di affreschi selezionati dalla soprintendenza del museo. Nell’ambito della prima edizione sono stati raccolti circa 300 mila euro.

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