Il Salone del Risparmio. La sfide della previdenza in ottica Ue al centro della plenaria d’apertura della terza giornata

maxresdefaultLa terza giornata del Salone del Risparmio si apre all’insegna della previdenza e delle novità in arrivo dall’Europa. Questo il focus della plenaria Assogestioni che ha introdotto l’ultima giornata di lavori al MiCo di Milano. Semplicità, trasparenza, portabilità sono i tre grandi principi che devono accompagnare la nascita dei Pan-European Personal Pension Product (PEPPs), come sottolinea Nathalie Berger, Head of Unit Insurance and Pensions European Commission nel corso del suo intervento. “E’ necessario - dichiara - introdurre strumenti previdenziali validi per tutto il mercato EU e in grado di rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini europei cross-border”. La mobilità dei cittadini dell’area euro ha incrementato la preoccupazione dei singoli sulla sostenibilità e adeguatezza dei sistemi previdenziali nazionali, tema caro a Fausto Parente, Executive Director di EIOPA, che ha evidenziato l’impegno dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni alla creazione di “un prodotto semplice, di lungo periodo, che preveda opzioni di investimento limitate e standardizzate e che, ovviamente, sia in grado di garantire un regime fiscale vantaggioso e paragonabile ai singoli regimi nazionali”. Una sfida non semplice che dovrà essere accompagnata dalla creazione di un database che permetta di confrontare i vari prodotti paneuropei. Secondo il Presidente della Covip Mario Padula è necessario lo sviluppo di un’offerta previdenziale semplice caratterizzata da opzioni di default che non confondano i cittadini ancora alle prese con una bassa alfabetizzazione finanziaria: “per combatterla sarà istituito nei prossimi mesi un comitato nazionale che definisca strategie di educazione finanziaria”. Nell’attesa della nascita dei PEPPs è necessario un coordinamento tra operatori, autorità e media per superare la grande sfida della comunicazione: “le difficoltà per la nascita di un mercato unico previdenziale e di una crescente consapevolezza tra i cittadini possono essere superate grazie ad una maggiore trasparenza nella diffusione delle informazioni” ha concluso Parente. Chiude la plenaria l’intervento di Pier Paolo Baretta sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze in collegamento da Roma: “la discontinuità occupazionale delle giovani generazioni porta a buchi previdenziali che vanno arginati e in quest’ottica la pensione integrativa rappresenta lo strumento principale”. E’ necessario, tuttavia, intervenire su più fonti a partire dagli incentivi fiscali. “Il Governo ci sta lavorando - sottolinea Baretta – e si deve andare avanti in questa direzione favorire un tessuto di welfare di carattere europeo”. Tra i temi caldi portati all’attenzione dal sottosegretario anche il supporto agli investimenti a favore dell’economia reale: “I Piani individuali di risparmio hanno avuto un’importante risposta da parte del mercato – chiude Baretta -questa risposta che va rafforzata: occorre un lavoro condiviso. Dobbiamo lavorare tutti in prospettiva della prossima Legge di Bilancio

 

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