Il Bitcoin ha fatto saltare in aria la barriera dei $10.000 in tempi record e ora si avvicina a ritmo veloce agli 11mila dollari. Mike Novogratz ha spostato il suo obiettivo a 40mila dollari entro la fine del 2018, affermando che non solo si tratta di una bolla ma che la bolla diventerà molto più grande. Se davvero sarà una bolla o altro non ci resta che aspettare, quello che ormai è certo è che sempre più persone stanno iniziando a considerare il Bitcoin denaro. Sul fronte dei mercati il piano fiscale di Donald Trump ha superato un altro ostacolo ieri e il disegno di legge è ora pronto per essere votato dal Senato, possibilmente entro giovedì. Contemporaneamente, la Corea del Nord ha lanciato ieri un altro missile in Giappone.
I mercati sono rimasti molto colpiti dall’aggiornamento del piano fiscale ma hanno ignorato il test missilistico di Kim Jong.
Il Dow Jones è cresciuto dell’1,09% e anche i mercati asiatici hanno aperto in positivo.
L’UE e il Regno Unito sono sempre più vicini a un accordo di divorzio su Brexit. E’ stato finalmente delineato il perimetro.
Theresa May si incontrerà con il presidente della Commissione europea lunedì prossimo per proporre l’accordo. La palla passerà poi all’Europa. Gli ottimisti ritengono che l’accordo finale potrebbe essere rivelato già durante il vertice UE in programma per metà dicembre.
I dettagli sono ancora scarsi, ma sembra che uno dei punti più critici da risolvere rimanga il confine irlandese.
La sterlina nel frattempo sta continuando la sua maratona in salita confermando una tendenza al rialzo iniziata due settimane fa.
Mati Greenspan, senior analyst di eToro
