Bce. Lagarde, contrazione senza precedenti per l’economia europea. Necessario un orientamento ambizioso e coordinato delle politiche monetarie

Christine Lagarde, presidente della Bce

Christine Lagarde, presidente della Bce

Milano, 4 giugno – I dati macroeconomici delle ultime settimane confermano una contrazione “senza precedenti” per l’economia europea. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte. Sebbene vi siano alcuni segnali che si sia toccato il momento peggiore della crisi – ha detto Lagarde – il miglioramento rispetto al crollo dei mesi precedenti appare “tiepido”. La Bce si attende un crollo senza precedenti nel secondo trimestre dell’anno prima di un graduale recupero nella seconda metà dell’anno. Nello scenario base il Pil dell’eurozona calerà al ritmo dell’8,7% nel 2020 per riprendere al ritmo del 5,2% nel 2021 e del 3,3% nel 2020. Sono le nuove stime annunciate dalla presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte. Una ripresa delle attività economiche è attesa nel terzo trimestre a seguito dell’allentamento delle misure di lockdown per poi consolidarsi a fine anno. L’inflazione nell’eurozona è attesa a una crescita pari allo 0,3% nel 2020 per risalire allo 0,8% nel 2021 e all’1,3% nel 2022.

‘La verifica incrociata degli esiti dell’analisi economica con le indicazioni derivanti dall’analisi monetaria ha confermato che un ampio grado di accomodamento monetario è necessario affinché l’inflazione converga saldamente su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine’

‘Risulta cruciale un orientamento ambizioso e coordinato delle politiche di bilancio alla luce della netta contrazione dell’economia dell’area dell’euro’. ‘Coerentemente con il suo mandato, il Consiglio direttivo è determinato a continuare a sostenere famiglie e imprese nel far fronte all’attuale perturbazione dell’economia e alle condizioni di maggiore incertezza, al fine di salvaguardare la stabilità dei prezzi nel medio termine’

“La Bce è soggetta alla Corte di Giustizia europea che ha giudicato il Qe come in linea con il suo mandato. Abbiamo preso nota della sentenza della Corte di giustizia tedesca che è diretta al Governo e al Parlamento tedesco” ha detto inoltre la presidente della Bce Christine Lagarde che si è detta fiduciosa che sarà trovata “una buona soluzione che non comprometterà l’indipendenza della Bce e la supremazia della legge europea e della Corte di giustizia europea”.

 

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