Borsa. Bce senza mordente frena i listini. Milano su (+0,25%) con Nexi (+6,8%) e le banche

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 10 settembre – Chiusura senza brio per le Borse europee, che, dopo i continui cambi di fronte della seduta, non hanno trovato spunti nelle decisioni di una Bce attendista e nelle parole della presidente Christine Lagarde. Così Milano, unica in positivo grazie a Nexi e alle banche, ha finito a +0,25%, Parigi in calo dello 0,38%, Francoforte dello 0,21%, Madrid dello 0,3% e Londra sulla parità. L’Eurotower, senza sorprendere, ha lasciato invariati i tassi d’interesse, ha confermato gli acquisti di asset per 20 miliardi al mese fino a dicembre e ha detto che il costo del denaro resterà ai livelli attuali, o più bassi, finché l’inflazione non andrà verso il suo target. In conferenza stampa, Lagarde ha detto che l’economia è in forte rimbalzo, ma le prospettive restano fortemente incerte, tanto più che l’aumento dei contagi da Covid-19 può essere problematico. Parole morbide anche sull’apprezzamento dell’euro, che è salito fino a 1,1975 dollari, per poi assestarsi poco sotto 1,19: la presidente della Bce ha detto che l’euro sarà monitorato, anche in termini di ricadute dell’inflazione, ma non ha spalleggiato le preoccupazioni del capo economista della Bce Lane sui rischi di un euro troppo forte. Per quanto riguarda i titoli, Piazza Affari si è mantenuta sopra la parità grazie alle banche (Banco Bpm +7,24, Mediobanca +4,14%, Bper +2,57%), in recupero in tutta Europa, e a Nexi (+6,81%), in attesa della fusione con Sia e con le novità in arrivo dal Governo sui pagamenti elettronici. Acquisti anche su Fca (+2,85%), con gli analisti positivi sulla nuova Maserati e gli investitori incoraggiati dalle parole del Ceo Manley sulla società e sulla fusione con Psa. Il petrolio si conferma in calo dopo il rialzo delle scorte americane: il Wti scadenza ottobre scende dello 0,47% a 37,87 dollari al barile, mentre il Brent novembre cala dello 0,56% a 40,46 dollari al barile. Spread in calo a 149 punti, dai 155 punti della chiusura di ieri.

 

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