Wall Street: venerdì chiusura top per S%P 500 e Nasdaq. DJ (+0,6%) torna positivo nel 2020

FOTO EQUITY USANew York, 31 agosto – Venerdì scorso seduta molto positiva a Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha cancellato le perdite del 2020 e lo S&P 500 che ha registrato una nuova chiusura record e si avvia verso il miglior agosto dal 1984, sulla spinta della nuova fase espansiva annunciata dalla Fed. Anche il Nasdaq Composite ha registrato un nuovo record, l’ennesimo dall’inizio dell’anno, in una giornata in cui da un rapporto di Bank of America è emerso che il settore tech statunitense ora ha un valore superiore all’intero mercato azionario europeo (9.100 miliardi contro 8.900). La giornata di venerdì aveva in agenda il dato sui redditi personali, aumentati a luglio dello 0,4% (atteso un dato invariato), e delle spese per i consumi, cresciuti dell’1,9% (atteso un +2%). L’inflazione è rimasta al di sotto dei livelli considerati ottimali per un’economia in salute (+0,3% mensile, +1% annuale per il dato Pce). Ad agosto, gli statunitensi si sono dimostrati più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente, con l’indice dell’Università del Michigan salito da 72,5 a 74,1 punti, contro stime per un rialzo a 72,9 punti. Infine era in programma l’indice Pmi di Chicago, che misura l’andamento dell’attività aziendale e manifatturiera nell’area di Chicago, sceso ad agosto da 51,9 a 51,2 punti, al contrario delle attese (52,5). Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 161,60 punti, lo 0,57%, a 28.653,87; ora, rispetto all’inizio dell’anno, guadagna lo 0,4%. Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo di 23,46 punti, lo 0,67%, a 3.508,01; il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo di 70,30 punti, lo 0,60%, a 11.695,63. In settimana, Dow +2,6%, S&P 500 +3,3%, Nasdaq +3,4%. Il petrolio Wti al Nymex ha perso lo 0,09% a 43 dollari al barile dopo che il passaggio dell’uragano Laura sulla costa del golfo del Messico non ha provocato grossi danni agli impianti. L’oro ha guadagnato 42,30 dollari, il 2,2%, e ha chiuso a 1.974,90 dollari all’oncia; la settimana si è così conclusa con un +1,4%, dopo due settimane in calo. Fronte Treasury, il rendimento del decennale è sceso di un punto base allo 0,73%. L’euro saliva dello 0,60%, avvicinandosi a 1,19 dollari; biglietto verde a 105,40 yen (-1,1%) dopo le dimissioni del premier Shinzo Abe, sterlina a 1,3349 dollari (+1,11%). Tra i titoli di giornata c’è stato quello di Coca-Cola (+3,3%), che ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede la riduzione di migliaia di posti di lavoro. Bene anche Mgm Resorts (+4,6%), che ha mandato la lettera di licenziamento a 18.000 dipendenti negli Stati Uniti messi in congedo non retribuito durante la crisi provocata dallo scoppio della pandemia di nuovo coronavirus. Continua a salire il titolo Walmart, che ha guadagnato il 2,6% (dopo il +4,5% di giovedì) dopo aver confermato la partnership con Microsoft (+1%) nell’offerta di acquisizione delle operazioni Usa di TikTok. Oggi, l’agenda a Wall Street è priva di dati; l’unica trimestrale di rilievo sarà quella di Zoom, alla chiusura dei mercati: venerdì, il titolo della società, è cresciuto dell’1,6%; dall’inizio dell’anno, ha guadagnato quasi il 340% grazie alla diffusione mondiale ottenuta con il cambio di abitudini personali e lavorative provocato dal Covid-19. Sempre oggi, atteso il debutto a Wall Street di Utz Quality Foods, azienda conosciuta per i suoi Pretzel, che ha visto crescere i suoi utili durante la pandemia e si quoterà al Nyse con una Spac. Le maggiori attenzioni saranno però rivolte a due dei titoli più apprezzati sul mercato, Apple e Tesla, dato che saranno operativi i loro split azionari (rispettivamente 4×1 e 5×1). Lo split di Apple ha provocato delle modifiche al Dow, con ExxonMobil, Pfizer e Raytheon che saranno sostituiti da Salesforce.com, Amgen e Honeywell “per riflettere meglio l’economia americana”. In settimana, poi, tra gli eventi da seguire ci sarà il debutto di due nuovi Suv della Jeep, giovedì: il ritorno del celebre Grand Wagoneer e una versione ibrida del Wrangler, che rappresenteranno due nuove opportunità per il brand statunitense e la sua casa madre, Fiat Chrysler, che venerdì ha chiuso in rialzo dello 0,27%, ma dall’inizio dell’anno perde il 23,69%. Infine, venerdì,  il momento più atteso della settimana, con la pubblicazione del rapporto sull’occupazione per il mese di agosto: gli economisti attendono 1,4 milioni di nuovi posti di lavoro, in calo dal milione e 760.000 di luglio, con la disoccupazione attesa in calo dal 10,2% al 9,8%.

 

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