Wall Street. Venerdì chiusura in rialzo (DJ +0,69%) con nuovo record dello S&P 500

FOTO EQUITY USANew York, 24 agosto – Seduta positiva a Wall Street, quella di venerdì 21 agosto, con lo S&P 500 che, tre giorni dopo, ha conquistato una nuova chiusura record, a un passo dai 3.400 punti. A influire positivamente sono stati i dati Pmi servizi e manifatturiero, superiori alle attese e alla soglia dei 50 punti, che sancisce un’espansione della congiuntura economica, e le vendite di case esistenti negli Stati Uniti, che a luglio sono notevolmente aumentate (+24,7%) per il secondo mese consecutivo, andando ben oltre le attese, dopo il pesante calo (-9,7%) di maggio, con il prezzo mediano che ha superato per la prima volta i 300.000 dollari, toccando i 304.100 dollari. Positiva la settimana, caratterizzata da due chiusure record per il Nasdaq Composite e da altrettante per lo S&P 500, che ha cancellato il crollo provocato a marzo dalla pandemia di coronavirus. Venerdì il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 190,84 punti, lo 0,69%; lo S&P 500 ha aggiunto 11,73 punti, lo 0,35%; il Nasdaq Composite, dopo aver raggiunto un nuovo primato intraday, ha registrato una chiusura record in rialzo di 46,85 punti, lo 0,42%. Lo S&P 500 ha così chiuso la settimana in rialzo dello 0,7%, il Nasdaq del 2,7%, mentre il DJIA ha chiuso stabile. Il petrolio Wti al Nymex, dopo essere sceso fino a 41,46 dollari al barile, ha in parte recuperato dopo l’aumento delle trivelle petrolifere attive negli Stati Uniti (+11 a 183) e ha chiuso a 42,34 dollari (-1,1%), riuscendo a finire la settimana in positivo. Fronte Treasury, il rendimento del decennale è sceso allo 0,636%. L’oro ha guadagnato 50 centesimi, meno dello 0,1%, a 1.947 dollari all’oncia, ma ha registrato la seconda settimana consecutiva in ribasso (-0,1%), come non era mai accaduto dall’inizio della pandemia di coronavirus a marzo. L’euro perdeva lo 0,58% a 1,1790 dollari, il biglietto verde saliva dello 0,07% a 105,79 yen, la sterlina cedeva lo 0,92% a 1,3091 dollari.

Gli indici sono stati trascinati da Apple, diventata la prima società statunitense in Borsa con una valutazione di 2.000 miliardi di dollari; venerdì ha chiuso in rialzo del 5,15%, poco sotto il nuovo record fatto segnare in giornata, che ha portato la capitalizzazione oltre i 2.100 miliardi. Questo perché si attende lo split azionario 4×1, che tanto piace agli investitori, che sarà operativo oggi. Anche Tesla gode dell’entusiasmo per il suo split azionario 5×1, che sarà operativo il 31 agosto: venerdì ha chiuso in rialzo del 2,4%, vicino ai minimi intraday, dopo aver raggiunto un nuovo record, con una capitalizzazione arrivata a sfiorare i 400 miliardi di dollari e un rialzo quasi del 400% dall’inizio dell’anno. Tra gli altri titoli di giornata, si segnala Deere, colosso americano delle macchine agricole e rivale di Cnh Industrial, che ha guadagnato il 4,40% dopo che i conti del terzo trimestre fiscale si sono rivelati al di sopra delle stime, con un calo del fatturato e degli utili relativamente contenuto nonostante i danni provocati dalla pandemia di nuovo coronavirus. Foot Locker ha guadagnato l’1,40% dopo aver registrato un utile di 71 centesimi ad azione nel secondo trimestre, più dei 57 centesimi attesi degli esperti; anche il fatturato è stato superiore alle attese.

 

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