Piazza Affari
Milano, 24 agosto – L’ipotesi di un vaccino anti-Covid dà speranza ai listini europei, che nella prima seduta della settimana chiudono tutti in rialzo nonostante il trend dei contagi mondiali resti a livello di guardia. E così mentre a Wall Street il Nasdaq macina record, dando fiato ai titoli tecnologici anche nel Vecchio Continente, gli investitori mettono da parte le preoccupazioni per le tensioni tra Usa e Cina sul commercio, scommettendo su una cura contro il coronavirus allo studio nel mondo. Si spazia dalla Food & Drug Administration che ha dato il via libera all’utilizzo della terapia con plasma fino a quello ‘made in Italy” su cui è stata avviata la sperimentazione sull’uomo all’ospedale Spallanzani di Roma. Senza contare che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump starebbe valutando la possibilità di bypassare le normali procedure per assegnare una corsia preferenziale al vaccino britannico a cui lavorano Oxford e AstraZeneca. A Piazza Affari, che a fine seduta guadagna il 2,1%, ma sotto i massimi di giornata, spiccano i titoli energetici da Eni (+4%) a Saipem (+3,9%) dopo che gli uragani vicini al Golfo del Messico hanno bloccato la produzione di greggio in tutta l’area, sostenendo le quotazioni del barile. Acquisti su St (+3,1%) che approfitta del momento d’oro dei titoli tecnologici. Sale Tim (+3%) mentre non si sciolgono i nodi col governo sul dossier della rete unica. Unico titolo in rosso in fondo al listino principale è Nexi (-0,8%). Sul fronte valutario, l’euro è in rialzo e passa di mano a 1,1811 dollari (contro 1,1769 venerdi’) e 125,05 yen (124,53), con il biglietto verde che vale 105,89 yen. Il petrolio, dopo i cali della settimana scorsa, è in rialzo: il Wti con scadenza a ottobre sale dello 0,7% a 42,6 dollari al barile, mentre il Brent cresce a 44,8 dollari in rialzo dell’1,2 per cento.
