Milano, 17 luglio – Mercati azionari europei senza azzardi prima dell’esito del vertice Ue sul Recovery Fund in chiusura di una settimana brillante per i listini (+3,3% Milano e +2% l’Eurostoxx50). Le voci su un possibile slittamento dell’accordo sul nuovo maxi-fondo per rilanciare l’economia, le statistiche sui contagi negli Stati Uniti e in Spagna e l’andamento anonimo di Wall Street, con il tonfo di Netflix e il calo della fiducia dei consumatori Usa, sono stati alla base della debole performance. In rosso Parigi e Madrid, Londra in rialzo di mezzo punto percentuale, Francoforte sostenuta dal settore auto. Piazza Affari ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,31% riportando il Ftse Mib ai massimi dal 6 marzo scorso. In prima fila StMicroelectronics (+2,4%) dopo le due piccole acquisizioni in Francia e Canada apprezzate dai broker, bene Enel (+2,1% che lunedì distribuirà il saldo del dividendo 2019) accompagnata dal rialzo delle società infrastrutturali come Snam, Italgas e Terna. In allungo Ubi Banca(+1,18%): l’Antitrust ha dato il suo via libera all’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo (-0,4%) e nel pomeriggio è giunta la significativa adesione della Fondazione Monte di Lombardia (che ha poco meno del 5%) all’offerta, scelta arrivata dopo l’apertura del sindacato azionisti di Ubi. Il titolo di quest’ultima si mantiene di un 5% a premio rispetto ai valori della ops. Tutto fermo sul mercato valutario, l’euro incrocia il dollaro a 1,1433 (1,143 ieri). Euro/yen a 122,44 (da 122,43), dollaro/yen a 107,10 (107,11). Petrolio in flessione: Wti agosto scambiato a 40,5 dollari al barile, Brent settembre a 43 dollari al barile.