La Borsa di Shanghai
SHANGHAI (Reuters) – La borsa di Shanghai chiude la settimana in rialzo, grazie alla performance dell’indice start-up, con gli investitori rassicurati dalle promesse di Pechino sulle riforme e sulle misure di sostegno alla liquidità per aiutare la ripresa economica. L’indice Shanghai Composite chiude in rialzo dello 0,96% a 2.967,63, mentre l’indice blue-chip CSI300 avanza dell’1,34%. L’indice start-up di Shenzhen ChiNext guadagna il 2,4% ai massimi di oltre quattro anni, dopo aver rivisto il proprio sistema di quotazione. Su base settimanale, l’SSEC guadagna l’1,6%, mentre il CSI300 avanza del 2,4%. L’indice start-up chiude in rialzo del 5,1%, archiviando la migliore settimana in quattro mesi.
La Cina ha promesso di mantenere ampia la liquidità per i sistemi finanziari nella seconda metà dell’anno, permettendo agli investitori di ignorare le minacce del presidente Usa Donald Trump di interrompere i rapporti con la Cina. L’appetito al rischio è migliorato anche dopo che l’epidemiologo a capo del China’s Center for Diseases Prevention and Control ha affermato che il recente focolaio a Pechino era già sotto controllo.
A differenza degli Stati Uniti o dell’Europa, dove molti non rispettano le restrizioni contro la pandemia, “la Cina ha un’ampia serie di sistemi politici che assicurano controlli sociali molto più severi. Quindi non c’è da preoccuparsi”, secondo Fan Jianping, hedge fund manager di Shanghai Anything Investment.
Sostiene il sentiment anche l’intenzione di FTSE Russels di completare oggi l’ultimo stadio della sua fase I d’inclusione delle azioni del mercato cinese continentale. Yuekai Securities stima che la manovra attirerà circa 3,6 miliardi di dollari in investimenti esteri.
