Il Governatore della Federal Reserve, Jerome Powell
Washington, 16 giugno (Reuters) – Una totale ripresa dell’economia statunitense non si verificherà fino a quando i cittadini Usa non saranno certi che l’epidemia del nuovo coronavirus sarà sotto controllo. È quanto dichiarato dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell in apertura dei primi due giorni di audizione semestrale al Congresso. “Fino a quando l’opinione pubblica non sarà certa che il virus sarà stato contenuto una totale ripresa è improbabile”, ha detto Powell durante la testimonianza preparata alla Commissione bancaria del Senato in cui ha spiegato che gli Stati Uniti hanno davanti un periodo di incerta, instabile e prolungata ripresa economica dalla crisi del coronavirus. La scorsa settimana la Fed ha lasciato i tassi di interesse invariati intorno allo zero e ha messo in chiaro che prevede anni di stimoli straordinari, in un quadro in cui il Paese sta facendo passi in avanti verso la riapertura totale dell’economia, mentre aumentano i casi a livello statale e locale e senza un vaccino all’orizzonte. “Più a lungo durerà la recessione, più grande sarà il potenziale danno a lungo termine causato dalla disoccupazione permanente e dalla chiusura delle attività”, ha detto Powell. Il Congresso ha finora approvato circa 3.000 miliardi di dollari di agevolazioni finanziarie, tra cui rientrano contributi diretti alle famiglie e programmi di finanziamento a fondo perduto per le piccole imprese, mentre la Fed ha adottato diversi programmi allo scopo di iniettare migliaia di miliardi di dollari di credito nell’economia. Ieri la Fed ha lanciato il programma di finanziamento Main Street a lungo atteso, che offrirà fino a 600 miliardi di dollari alle imprese statunitensi con massimo 15.000 impiegati e con ricavi fino a 5 miliardi di dollari. Tuttavia, Powell ha ripetuto nuovamente oggi che non esiste una soluzione rapida per guarire l’economia, ribadendo che la Fed utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione per sostenere la ripresa. Il sostegno finanziario diretto a imprese e famiglie fa una “sostanziale differenza” nella limitazione del danno a lungo termine, ha concluso il banchiere centrale.
Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com
