Piazza Affari
Milano, 2 giugno – Continua il rally delle Borse europee che aprono positive dopo il balzo di ieri in attesa della riunione della Bce di giovedì (si scommette su un potenziamento del Pepp) e del dato sulla disoccupazione Usa di venerdì. Milano viaggia in rialzo dello 0,5%, Parigi dello 0,82% mentre Francoforte (ieri chiusa) balza del 2,8%. Sui future di Wall Street (leggermente negativi) pesano le minacce di Donald Trump, che vorrebbe mettere in campo l’esercito per bloccare le proteste di piazza dopo l’uccisione di George Floyd. A Piazza Affari, sui massimi dal 9 marzo, avanza subito Mediobanca che poi però frena a -0,3% sulla scia del blitz di Del Vecchio per salire al 20% di Piazzetta Cuccia che ieri aveva infiammato i due titoli. Proseguono invece gli acquisti su Generali che segna +1,3%. Acquisti anche sulle utility, su Campari e su Nexi in rialzo di circa l’1%. In rialzo tutto il comparto petrolifero guidato da Eni (+2,6%). Fuori dal listino principale continua il rally di Pininfarina (+13%) mentre Cattolica risale dell’1,3% dopo il crollo di ieri. Sul mercato valutario euro/dollaro praticamente stabile a 1,11 mentre l’euro/yen si attesta a 119,81. Dollaro/yen a 107,77. Risale il petrolio con il Brent a 38,6 dollari (+0,8%) e il Wti a 35,6 dollari (+0,6%).
La Borsa di Tokyo ha messo da parte le preoccupazioni per le proteste negli Stati Uniti e le tensioni tra Cina e Usa per concentrarsi sul rilancio dell’economia mondiale, dopo la chiusura positiva di Wall Street. Le speranze di una ripresa economica globale con un numero crescente di paesi che riaprono gradualmente dopo i blocchi relativi al coronavirus hanno rafforzato le aspettative sugli utili societari spingendo le azioni industriali e di telecomunicazioni. Al termine delle contrattazioni l’indice Nikkei dei titoli guida ha guadagnato l’1,19% a 22.325 punti e il più ampio indice Topix ha chiuso in progresso dell’1,15% a 1.587,08 punti.
