Il commissario UE all’Economia, Paolo Gentiloni
27 maggio – ‘Finora la politica economica europea è stata prevalentemente in termini di sorveglianza, adesso c’è una svolta senza precedenti, la Ue disporrà di un volume di fuoco proprio per finanziare investimenti riforme, spesa indirizzati calla transizione ecologica e digitale: se qualcuno avesse detto anche poco tempo fa che la Ue avrebbe emesso obbligazioni per centinaia di miliardi sarebbe stato accusato di essere un visionario e ora tutto questo ci sarà Siamo di fronte a una svolta di grande portata’. Lo ha indicato ai giornalisti il commissario all’economia Paolo Gentiloni. Il quale ha tenuto a precisare che ora tocca ai governi decidere: ‘La discussione non sarà semplice, ma sono ottimista’. La svolta proposta dalla Commissione ‘è senza precedenti, perché ci dotiamo di strumenti economici di dimensione molto sostanziosa, per dare aiuto diretto a Paesi e aree colpite dalla crisi non solo con crediti agevolati ma anche con sussidi a fondo perduto’. Quanto all’Italia Gentiloni ha indicato che ‘è il Paese che ha maggiormente bisogno di sostegno per evitare di restare indietro, una perdita di competitività perchè non ha le stesse capacità di bilancio di altri e ha un debito più ragguardevole’. In ogni caso ‘c’è la consapevolezza dell’importanza della solidarietà a sostegno di Italia e Spagna, innanzitutto, e di altri Paesi, non possiamo uscire dalla crisi con vincitori e vinti’. E’ chiaro che ‘anche l’Italia dovrà delineare il suo piano per la ripresa con le caratteristiche indicate, per rafforzare gli investimenti futuri, per la competitività per riparare le ferite sociali, è una operazione che costituisce una sfida per tutti, occorre avere in tempi relativamente brevi interventi efficaci e rapidi’.
