Recovery Fund: maxi piano Ue da 750 miliardi. All’Italia la quota più alta

La Presidente della commissione Europea Ursula Von der Leyen e il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte

La Presidente della commissione Europea Ursula Von der Leyen e il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte


I 172,7 miliardi proposti dalla Commissione Ue per l’Italia nell’ambito del pacchetto Recovery Fund rappresentano la quota più alta destinata a un singolo Paese. E questo sia in termini assoluti sia per quanto riguarda gli aiuti a fondo perduto che i prestiti. Segue l’Italia la Spagna, con un totale di 140,4 miliardi, divisi tra 77,3 miliardi di aiuti e 63,1 miliardi di prestiti. 
“La Commissione propone un Recovery Fund da 750 miliardi che si aggiunge agli strumenti comuni già varati. Una svolta europea per fronteggiare una crisi senza precedenti”: così il commissario all’economia Paolo Gentiloni. Il pacchetto del Recovery Fund proposto dalla Commissione europea per l’Italia ammonta a 172,7 miliardi di euro: 81,807 miliardi sarebbero versati come aiuti e 90,938 miliardi come prestiti. La Commissione otterrà i 750 miliardi di euro innalzando “temporaneamente” il tetto delle risorse proprie del bilancio comune al 2% del Pil Ue, e andando sui mercati a finanziarsi. Il debito così emesso dovrà essere rimborsato tra il 2028 e il 2058, attraverso il bilancio comune post 2027. Per reperire risorse Bruxelles propone di includere nuove risorse da tasse sulle emissioni, sulle grandi multinazionali, sulla plastica e web tax.

“Sono giorni importanti. Il piano di intervento europeo sta assumendo la sua fisionomia definitiva. Oggi la Commissione europea annuncerà la sua proposta di Recovery Plan. L’Italia deve farsi trovare pronta all’appuntamento. Deve programmare la propria ripresa e utilizzare i fondi europei che verranno messi a disposizione varando un “piano strategico” che ponga le basi di un nuovo patto tra le forze produttive e le forze sociali del nostro Paese”. Così il premier Giuseppe Conte su fb.

 

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