Borsa. Giappone e Ifo spingono i listini a metà seduta, bene Milano (+1,2%)

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 25 maggio – Le Borse europee iniziano la settimana col piede giusto. A metà seduta Parigi e Francoforte segnano un rialzo del 2% – trascinate dai settori delle costruzioni, della difesa e della tecnologia – mentre Milano, in tono minore, guadagna lo 0,8%. Contribuisce anche la crescita oltre le attese dell’Ifo tedesco (la fiducia delle imprese tedesche) per quanto attiene la componente delle aspettative. Chiuse, invece, sia Londra sia Wall Street, mentre Tokyo ha chiuso a +1,7% sulle ali del nuovo piano da 1000 miliardi di dollari annunciato dal Governo, che si prepara anche a ritirare lo stato di emergenza da tutto il Paese. Pesano meno, invece, oggi le tensioni a Hong Kong, che potrebbero causare un nuovo scontro tra Usa e Cina, già ai ferri corti sul Covid, con ripercussioni a livello commerciale. A Piazza Affari deboli le banche e le utility mentre Atlantia, dopo il nuovo scontro col Governo sul tema Aspi (con alcune esponenti Cinque Stelle che tornano a chiedere la revoca della concessione), è molto volatile: dopo un’apertura a -5% si è riportata a ridosso della parità. Ottime performance per Leonardo (+5%) in linea con tutto il settore difesa in Europa, Cnh e Amplifon balzano del 3,5% mentre Ferragamo recupera il 2,5% grazie al rimbalzo delle vendite in Cina a maggio. Pochi movimenti per il petrolio: il Brent cede lo 0,1% a 35 dollari, il Wti segna +0,5% a 33,4 dollari. Sul mercato valutario l’euro vale 1,087 dollari (da 1,0895 di venerdì) e si porta a 117,3 yen (da 117,1) con il biglietto verde che vale 107,7 yen (da 107,5).

 

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