Edmond de Rothschild AM. USA contro Europa, la traiettoria dei mercati azionari

borsaIn Europa l’ultimo rimbalzo ha sostenuto i listini sulla base della speranza che le strategie di uscita dal lockdown avrebbero favorito una graduale ripresa economica e che il movimento al ribasso fosse legato alla debolezza dei dati e alle nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina. La capacità della Bce di fornire un maggiore sostegno all’economia è stata messa in dubbio quando la Corte costituzionale tedesca le ha concesso tre mesi per giustificare il programma di acquisti di Mario Draghi, ex presidente della Bce. Le trimestrali sono state generalmente accompagnate da una serie di warning su un peggioramento in arrivo nel secondo trimestre, rendendo rischiosa ogni stima. EssilorLuxottica ha spiegato che la crescita è stata robusta fino a febbraio, registrando poi un brusco calo imputabile al lockdown, con la divisione Luxottica particolarmente colpita. Il fatturato complessivo del trimestre è calato del 10,9%, ma il gruppo si aspetta un peggioramento nel secondo trimestre.

Legrand vede le vendite in forte calo dopo un crollo del 41% registrato ad aprile, ma con un contesto in miglioramento nel corso del  secondo semestre.

Il fatturato di Axa è cresciuto del 4%, ma il coefficiente di solvibilità è sceso di 16 punti, superando leggermente le stime del consensus che si attestavano al 182%. Il gruppo prevede un forte impatto della crisi sui risultati del 2020. BMW ha tagliato la guidance per il 2020 e ora si aspetta margini tra lo zero e il 3% per la propria divisione auto.

La perdita del primo trimestre registrata da UniCredit è stata maggiore del previsto a causa delle svalutazioni in anticipo rispetto al probabile impatto della crisi; non sono state fornite indicazioni per l’intero anno.

Tra le società che hanno mostrato maggior resilienza, Zalando ha concluso un primo trimestre migliore del previsto e la società prevede un incremento dei ricavi tra il 10 e il 20% quest’anno. I nuovi clienti sono cresciuti del 39% ad aprile, in concomitanza con il significato aumento della domanda di e-commerce. Il programma di partnership della società è aumentato del 4,4% nel primo trimestre.

Nel settore sanitario, Nordisk ha mantenuto la guidance per il 2020 sulla spinta della crescita del mercato GLP1. Anche Fresenius Medical Care ha comunicato solidi risultati mantenendo invariati gli obiettivi per il 2020. BioMérieux ha anticipato l’ok ricevuto alle proprie analisi del sangue SARs-CoV-2 e dunque un lancio ormai imminente.

Negli Stati Uniti meno di una settimana fa, il Dow Jones aveva perso il 3,93%, l’S&P 500 il 3,10% e il Nasdaq lo 0,68% rispetto alle cinque sessioni di trading precedenti. Il Nasdaq si è effettivamente dimostrato molto resistente durante la crisi ed è salito del 2,8% da inizio anno. All’inizio della prima settimana di maggio si sono nuovamente acuite le tensioni tra USA e Cina, con le minacce di Trump di imporre ulteriori dazi all’importazione. Nel frattempo, i piani di uscita dal lockdown sono proseguiti con 30 Stati che hanno ripreso le proprie attività commerciali.

Il discorso annuale di Warren Buffet era sotto i riflettori: ha annunciato di aver venduto tutte le azioni delle compagnie aeree, in vista delle sfide a lungo termine che il settore dovrà affrontare, ha mostrato ancora cautela nei confronti dei gruppi assicurativi ma ha confermato la propria fiducia nei confronti delle banche.

I fallimenti hanno iniziato ad aumentare, soprattutto nei settori legati alla grande distribuzione, al turismo e al petrolio. I mercati si sono anche concentrati sulle notizie positive sui test e anche sui vaccini: ci sono speranze per un vaccino prima della fine dell’anno. Il Remdesivir di Gilead potrebbe essere disponibile per i casi gravi di Covid-19 entro la fine della settimana, mentre Roche ha ricevuto l’approvazione d’emergenza della FDA per il nuovo test sul coronavirus.

Negli Stati Uniti, l’ADP ha reso pubblico il numero record di posti di lavoro non agricoli persi ad aprile rispetto a marzo. La chiusura dei parchi Walt Disney per 15 giorni a marzo è costata al gruppo una perdita di circa 1 miliardo di dollari nel primo trimestre. Più dell’85% dei negozi in franchising Starbucks riaprirà questa settimana, ma non verrà servito cibo. Il settore tecnologico statunitense ha subito un’ondata di licenziamenti: Airbnb ha licenziato 1.900 persone, ovvero il 25% dei propri dipendenti, e Uber quasi il 15% degli autisti, con la società di autotrasporti che registrato un calo del 95% delle proprie attività negli Stati Uniti ad aprile.

 

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