Federated Hermes. FCA, impatto più negativo del virus nel secondo trimestre. Commento di Ilana Elbim

fcaDiversi produttori di auto hanno comunicato i risultati del primo trimestre e finora siamo stati in grado di evidenziare 3 aspetti chiave: la performance è stata effettivamente solida all’inizio del 2020 e ha iniziato a peggiorare verso la seconda metà di febbraio, quindi, nel complesso, il primo trimestre è stato debole, ma ha incluso solo poche settimane di stop della produzione. La maggior parte degli operatori del settore poi non ha comunicato la propria guidance per il 2020, fornendo alcune indicazioni di massima; e infine l’attenzione rimane puntata sulla liquidità con iniziative volte alla riduzione dei costi e del capex, distribuzione limitata di dividendi agli azionisti, linee di credito revolving parzialmente o interamente utilizzate e, in alcuni casi, di nuove linee di credito aggiuntive.

Oggi Fiat Chrysler ha comunicato i propri risultati per il primo trimestre. Non ci sono state grandi sorprese rispetto a agli altri operatori di settore – come previsto, i volumi significativamente più bassi hanno avuto un impatto sui ricavi e sul risultato operativo, la cui contrazione ha inciso sulla generazione di flussi di cassa che è stata negativa. Si è verificato inoltre un significativo deflusso di capitale circolante e un aumento della spesa capex, dato che l’azienda continua a investire per nuovi prodotti.

A metà marzo, la società ha ritirato la guidance per il 2020, e non l’ha ancora aggiornata, anche se il management ha evidenziato che assisteremo a un impatto più negativo del virus nel secondo trimestre, in linea con i commenti raccolti presso la maggior parte dei produttori di auto. Mentre il management ha indicato che l’azienda è pronta a riprendere la produzione quando le condizioni lo permetteranno, al momento l’attenzione è puntata sulla liquidità necessaria affinché FCA possa sostenere qualche settimana in più di sospensione della produzione e di flessione nella domanda. In quanto tale, il management ritiene che la liquidità sia sufficiente oltre il 2020 e ha anche evidenziato alcune azioni intraprese per ridurre costi e capex. In particolare, e più specificamente per FCA, la società ha indicato di essere ancora impegnata in una fusione con Peugeot che con molta probabilità si dovrebbe chiudere entro la fine del 2020 o all’inizio del 2021, sebbene il management abbia menzionato che il dividendo annunciato in precedenza sia in fase di revisione.

Ilana Elbim, Senior Credit Analyst, International at Federated Hermes

 

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