Bce lancia nuova liquidità e taglia tassi Tltro3. “Pronta ad aumentare dimensioni Qe pandemico”

La presidente della Bce, Christine Lagarde

La presidente della Bce, Christine Lagarde

La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo a zero, quello sui depositi a -0,50% e quello sui prestiti marginali allo 0,25%. Lo comunica la Bce al termine della riunione di politica monetaria. Francoforte ha deciso di tagliare di 50 punti base i tassi d’interesse sul Tltro3, le maxi-aste di liquidità, per il periodo fra giugno 2020 e giugno 2021. Inoltre Francoforte lancia una nuova serie di operazioni di rifinanziamento per l’emergenza pandemica, chiamate ‘Peltro’ (Pandemic Emergency Longer-Term Refinancing Operations). La Bce, inoltre, “è del tutto preparata ad aumentare le dimensioni del Pepp (il programma di acquisto di debito per l’emergenza pandemica, ndr) nella misura necessaria per tutto il tempo necessario.

L’Eurozona fronteggia “una contrazione economica di dimensioni e velocità senza precedenti in tempi di pace”, con un Pil che quest’anno potrebbe cadere fra il 5% e il 12% a seconda delle misure di contenimento e della risposta delle autorità per mitigare lo shock economico. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde durante la conferenza stampa che segue il consiglio direttivo.

Il consiglio direttivo della Bce “s’impegna pienamente a fare tutto ciò che sarà necessario, nell’ambito del suo mandato, per sostenere tutti i cittadini dell’area euro in questi tempi così difficili”, ha aggiunto la presidente della Bce

Lo spread tra Btp e Bund accelera dopo le decisioni della Bce e sfiora quota 240, a 239, con il rendimento del decennale italiano all’1,85%.

Mercati azionari del Vecchio continente leggermente meno pessimisti ma sempre molto nervosi dopo i dati macroeconomici Usa e l’avvio della conferenza stampa della Lagarde. Londra, fuori dalla zona euro e meno attenta agli orientamenti delle Banca centrale europea, è la peggiore e cede l’1,7%, con Piazza Affari che ondeggia attorno a una perdita di un punto percentuale e Madrid in calo dello 0,5%. In Piazza Affari, che come gli altri listini guarda anche ai futures incerti sull’avvio di Wall street, Diasorin cede oltre il 4% e Recordati più del 3%. Unicredit è rientrata dall’asta di liquidità e ora segna un ribasso di oltre due punti percentuali, bene Italgas, Hera, Tenaris e Tim, tutte su rialzi superiori al 2%, con Pirelli (+1,7%) che segue da vicino.

 

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