La Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen
Bruxelles, 29 aprile – Non è ancora chiaro quando la Commissione europea presenterà la proposta dettagliata del Recovery Fund. Al termine dell’ultimo Consiglio europeo si era parlato del 6 maggio, ma il nuovo fondo per la ripresa economica sarà inquadrato nel nuovo bilancio Ue 2021-2027 e ancora oggi il portavoce comunitario ha confermato che si sta lavorando con l’obiettivo di presentare la nuova versione del documento finanziario pluriennale tra la seconda e la terza settimana di maggio. E che continuano le discussioni interne e con i governi. Le discussioni non sono facili. Ne deriva che il 6 maggio è considerata ormai una data improbabile. Non che dieci giorni in più o in meno cambino molto, tuttavia diversi governi, tra cui quelli di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, premono per fare in fretta per rendere operativo il nuovo strumento finanziario già nella seconda metà dell’anno. Oggi i commissari hanno discusso dell’impostazione del bilancio. Non hanno fatto filtrare alcuna indicazione sul volume del Recovery Fund limitandosi ufficialmente a indicare che occorre ‘un equilibrio appropriato’ tra prestiti, sovvenzioni e garanzie agli Stati. Tuttavia, in una nota preparatoria, di cui Il Sole 24 Ore Radiocor ha preso visione, viene indicato che ‘in alcune aree non possiamo aspettare il nuovo bilancio Ue, il pacchetto deve includere misure operative rapide’. La vicepresidente Jourova ha indicato oggi che essere pronti per il primo gennaio è un obiettivo ‘ambizioso’.
