Milano, 16 aprile – “I più recenti dati macroeconomici dell’eurozona hanno iniziato a mostrare cali senza precedenti, indicando una forte contrazione della produzione nell’area dell’euro, nonché un rapido deterioramento dei mercati del lavoro. L’incertezza è molto elevata e rimarrà su alti livelli, il che rende estremamente difficile prevedere l’estensione e la durata probabili dell’imminente recessione e della successiva ripresa”. E’ quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde al XLI meeting del comitato monetario e finanziario internazionale nell’ambito dei lavori della sessione primaverile del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. “L’inflazione è attualmente bassa, riflettendo in gran parte il recente forte calo dei prezzi dell’energia – ha aggiunto -In prospettiva, si prevede che l’inflazione complessiva diminuirà ulteriormente a breve termine, mentre le implicazioni della crisi del coronavirus per l’inflazione a medio termine restano avvolte da un’elevata incertezza”. ”Il consiglio direttivo è impegnato a fare tutto quanto è necessario nell’ambito del suo mandato per aiutare l’eurozona a superare questa crisi”. E’ quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla sessione primaverile del Fmi e della Banca Mondiale. Il consiglio direttivo, ha aggiunto, “è del tutto preparato ad aumentare l’entità dei suoi programmi di acquisto e a modificarne la loro composizione, nella misura necessaria e per tutto il tempo che servirà Esplorerà tutte le opzioni e possibilità per sostenere l’economia in questa fase di shock”.