Borsa. Europa parte in volata. Piazza Affari sugli scudi (+3,8%) con Francoforte apripista (+ 6%)

Piazza Affari a Milano

Piazza Affari a Milano

Milano, 20 marzo – Scattano subito in apertura i listini europei che cavalcano il maxi piano annunciato dalla Bce (con il commissario Ue Paolo Gentiloni che questa mattina ha aperto all’utilizzo del Mes) e le buone notizie provenienti dalla Cina con il secondo giorno di contagi zero da Covid-19 e dove la Banca centrale ha deciso di lasciare i tassi invariati. Così – è la seconda seduta consecutiva di rialzi per l’Europa – Milano guadagna quasi il 4%, Francoforte il 6%, Madrid il 4,6% e Parigi quasi il 5% in scia anche ai balzi delle Borse asiatiche nella notte. Risale anche il greggio che dopo la volata di ieri vede il future maggio sul Wti salire del 5,48% a 27,33 dollari al barile. Ne approfittano a Piazza Affari i titoli petroliferi con Saipem che guadagna il 5%; la migliore è Diasorin (+7%) dopo il via libera dell’Fda americana al test rapido sul Coronavirus, risalgono ancora Atlantia e St (entrambi +6%) . Bene anche Enel (+4%) dopo la conferma dei target 2020. Realizzi su Unipol (-3%) e Snam (-1,5%). Fuori dal listino principale continua la volata di Astaldi (+15%) dopo la cessione del Terzo Ponte sul Bosforo. Lo spread apre in netto calo a 186 punti base. Sul fronte dei cambi, riprende vigore l’euro che vale ora 1,081 dollari (da 1,0689 di ieri) e 118,31 yen (da 117,682), quando il biglietto verde vale 109,45 yen (da 110,091). Risale la sterlina sul dollaro a 1,182 dopo che ieri aveva toccato i minimi dal 1985 a 1,1662 dollari.

Giornata di recupero anche per le principali piazze cinesi nella giornata in cui la Borsa di Tokyo è rimasta chiusa. A spingere gli scambi sulle piazze asiatiche il rialzo di Wall Street e la notizia che la Fed fornirà liquidità in dollari alle principali banche centrali asiatiche, attraverso contratti swap, per contrastare eventuali problemi di liquidità sul biglietto verde. A beneficiarne è stata soprattutto la Borsa di Hong Kong, con l’indice di riferimento Hang Seng che ha chiuso in rialzo del 5,1% a 22.805,07 punti con un recupero di oltre mille punti rispetto alla vigilia. In evidenza, tra le quotate ad Hong Kong, i titoli Bank of China, Petrochina e Icbc. Netti rialzi anche in Cina continentale. A Shanghai l’indice composito ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 2.745,62 punti mentre a Shenzhen l’indice composito fa segnare, in chiusura, 1.704,46 punti in rialzo dell’1,61 per cento.

 

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