Banche. Abi, sofferenze in calo a 29,5 miliardi, tornati a livelli del 2010

FOTO ABIRoma, 17 marzo. Le banche continuano ad alleggerirsi dal fardello dei crediti in sofferenza. A gennaio scorso, secondo l’ultimo rapporto dell’Abi, le sofferenze al netto delle svalutazioni ammontavano a 25,9 miliardi, in calo di 33,6 miliardi rispetto allo stesso mese del 2019. Si è tornati “ai livelli precedenti l’ultima crisi” indica il Vicedirettore generale Abi Gianfranco Torriero. Le sofferenze in rapporto agli impieghi vivi calano all’1,52% e anche in questo caso si è ai minimi da dieci anni (marzo 2010). Lo scenario del rapporto Abi non tiene ovviamente ancora conto dell’emergenza coronavirus e da palazzo Altieri spiegano che è impossibile fare esercizio di previsione sugli impatti che ci saranno sull’andamento dei crediti o sui risultati di bilancio: “manca una variabile determinante, quella dell’arco temporale dell’emergenza sanitaria – osserva Torriero – bisogna agire tutti per ridurlo”.

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