Borsa. L’allarme della Apple riaccende i timori da virus. Intesa – Ubi salva Piazza Affari (+0,4%). L’oro sfonda quota 1.600 dollari l’oncia, nuovo massimo dal 2013

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 18 febbraio – Mentre le Borse europee sono alle prese con il warning dei conti Apple, allarme che apre scenari preoccupanti per gli effetti del coronavirus sull’economia globale, Piazza Affari gioca un ruolo da protagonista sul fronte del risiko bancario. Il Ftse Mib, infatti, è stato l’unico indice europeo a chiudere in positivo la seduta, con un guadagno dello 0,41%, grazie alla maxi-offerta a sorpresa di Intesa Sanpaolo (+2,3%) su Ubi Banca (+23,5%). Un’operazione che ha galvanizzato di colpo tutti i titoli del settore, con la sola eccezione di Bper (-10,8%) alle prese con un futuro aumento di capitale per rilevare parte degli sportelli che Ubi porterà in dote a Ca’ de Sass. La mossa della banca guidata da Messina ha concentrato su di sé tutte le attenzioni degli operatori, spiazzati da un annuncio che porterebbe alla nascita del settimo gruppo in Europa. Tra i titoli più acquistati sul listino milanese c’è anche Banco Bpm (+4,7%) con il mercato convinto che sarà il prossimo protagonista di operazioni straordinarie. In rialzo Unipol (+1,4%) co-protagonista della maxi-operazione Intesa-Ubi assieme a Bper. Tra i titoli in fondo al listino Tenaris (-2%) e Prysmian (-1,5%) che scontano la debolezza del petrolio. Vendite su St (-1,2%) come sul resto dei tecnologici europei a causa di Apple. Sul mercato valutario, l’euro è scambiato in calo a 1,0819 dollari (da 1,0832 di ieri). Il cambio dollaro/yen, inoltre, si attesta a 109,805 (109,94) e l’euro/yen a 118,843 (119,10). Tra le materie prime, i prezzi dell’oro hanno riconquistato nuovi massimi dal 2013 a 1.604,5 dollari all’oncia. In flessione, infine, il greggio con il Wti, contratto di consegna a marzo, a 51,8 dollari al barile, giù dello 0,8%, mentre il Brent su aprile cede lo 0,4% a 57,3 dollari.

 

Questa voce è stata pubblicata in Finanza e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


due + = nove

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>