Piazza Affari
Milano, 13 febbraio – Le Borse europee indietreggiano dai record, parziali e assoluti, toccati ieri dopo l’accelerazione del numero di vittime e contagi del coronavirus in Cina e la cautela dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla fine dell’epidemia: è “troppo presto” per prevederne il termine, ha dichiarato l’organizzazione con sede a Ginevra. Tutti in calo i principali indici azionari continentali: Piazza Affari cede lo 0,24% dopo aver aggiornato ieri i massimi da ottobre 2008. Parigi segna -0,11%, Francoforte -0,24%, Madrid -0,3%. La peggiore è Londra con un calo dello 0,8%. A Milano spicca il +3,2% di Tim: secondo Bloomberg il gruppo tlc avrebbe individuato nel fondo KKR il partner in vista di un’offerta per acquisire Open Fiber. Il fondo sarebbe anche interessato a investire in minoranza nella rete di Tim. Sale del 2,5% Juventus che ha rinnovato fino al 2030 la sponsorizzazione con Allianz per un corrispettivo di 103 milioni. In discesa Saipem e Pirelli tra i titoli industriali (rispettivamente -1,6% e -1,3%). In generale soffrono il settore auto e quello minerario con il primo penalizzato dai dati sulle vendite di veicoli in Cina a gennaio (-18% annuo). Prezzi del petrolio in discesa a 51 dollari al barile nel Wti marzo e a 55,45 nel Brent aprile. Euro scambiato a 1,088 dollari (1,0893 ieri sera). Euro/yen a 119,43 (da 119,88), dollaro/yen a 109,79(da 110,04).
