Borsa. Taglio dei dazi da parte della Cina spinge i listini europei. A Milano (+1%) vola Unicredit

Piazza Affari

Piazza Affari

Milano, 6 febbraio – Partenza con slancio anche oggi per le Borse europee, dopo la notizia del taglio dei dazi da parte della Cina su 75 miliardi di dollari di prodotti Usa importati, il primo passo concreto- effettivo dal 14 febbraio – dopo l’accordo commerciale tra le due superpotenze. L’annuncio ha spinto gli acquisti sull’azionario in Asia, in forte rialzo, e sullo yuan salito sui massimi da due settimane e sta favorendo l’ottimismo sull’azionario europeo: a Piazza Affari il Ftse Mib sale dell’1% con l’indice principale che ha superato brevemente la soglia dei 24.500 punti, Parigi che avanza dello 0,8% e Francoforte dello 0,72% mentre Londra sale di circa mezzo punto percentuale. Il mercato quindi resta ottimista, nonostante l’aumento dei casi di coronavirus e gli investitori scommettono sulle capacità di governi e banche centrali (soprattutto cinesi) di contenere gli effetti dell’epidemia sull’economia. Sull’azionario milanese, occhi puntati sulle banche che spingono al rialzo il listino a partire da Unicredit che vola del 4,5% dopo non aver fatto prezzo in avvio dopo i conti e Bper Banca (+3,8%) che ha dato i risultati ieri a mercati chiusi. Bene anche tutti gli altri bancari, in recupero gli energetici (col petrolio ancora in rialzo, Brent a +1,23% a 55,96 dollari e Wti a +1,85% a 51,96 dollari), restano indietro le utility e Nexi (-0,15%). Debole Atlantia (-1%). Sul mercato valutario, l’euro vale 1,099 dollari come ieri sera, mentre contro yen vale 120,91 (da 120,67). Il dollaro/yen è a 109,93.

Questa voce è stata pubblicata in Finanza e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


tre + cinque =

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>