Borsa. Milano (+0,2%) chiude unica positiva in Europa grazie al traino della galassia Agnelli

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 31 ottobre – Il rally di Fca tiene a galla Piazza Affari, unica in positivo (+0,21%) tra le piazze del Vecchio Continente (Parigi -0,62%, Francoforte -0,34%, Madrid -1,1% e Londra -1,12%). Fca ha premuto sull’acceleratore (+8,22%) dopo l’annuncio delle nozze con Groupe Psa per dare vita al quarto costruttore mondiale per auto vendute. In Europa, all’indomani delle decisioni della Fed, le parole di Trump sui progressi dei negoziati Usa-Cina sui dazi hanno evitato uno scivolone degli indici dopo una serie di trimestrali deludenti, soprattutto dal fronte bancario (il comparto è stato tra i peggiori del Vecchio Continente). Protagonista quindi il comparto auto, che ha catalizzato l’attenzione degli investitori: se Fca, ignorando una trimestrale debole, a Piazza Affari ha dato la spinta a Exor (+5,69%), in Francia Peugeot ha lasciato sul campo più del 12%: secondo gli analisti, se i termini dell’accordo saranno confermati, gli azionisti di Fca avranno maggiori vantaggi. Sul mercato valutario, l’euro resta sopra quota 1,11 dollari e vale 1,1148 (1,1161 in avvio e 1,112 ieri), mentre contro yen vale 120,485 (121,20 all’apertura e 121,09 ieri). Il dollaro/yen è a 108,05. Gira in rosso il prezzo del petrolio dopo che l’attività manifatturiera in Cina è scesa ai minimi in otto mesi, cosa che penalizza anche i titoli del comparto, tra i peggiori in Europa: il future dicembre sul Wti cala dell’1,6% a 54,18 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent si attesta a 60,22 dollari (+0,64%). Spread in leggero ribasso a 142 punti, dai 145 di ieri.

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