Milano, 24 ottobre- L’ultimo discorso da presidente della Bce, Mario Draghi, e alcune trimestrali superiori alle attese hanno spinto i listini del Vecchio Continente. Milano ha guadagnato in chiusura lo 0,79%, mentre lo spread è rimasto abbastanza stabile in area 141 punti (-2,1 punti), nel giorno della risposta di Roma ai rilievi sulla manovra economica da parte di Bruxelles. A Piazza Affari oggi è stata la giornata di Saipem (+5,3%) ed Stmicroelectronics (+8,5%), entrambe premiate per i conti del terzo trimestre superiori alle attese. Mediobanca (+0,98%) ha aggiornato nuovi massimi nel giorno della diffusione dei numeri del periodo luglio-settembre, con l’utile netto in rialzo di oltre il 10%. Sono invece andate male le azioni delle altre banche. Hanno perso quota anche le Telecom Italia (-0,8%), dopo la buona performance delle ultime sedute. Nexi ha lasciato sul parterre il 2%, con il mercato che si interroga sull’impatto delle misure del Governo per favorire l’utilizzo delle carte di credito, ma a commissioni probabilmente ridotte. Sul fronte dei cambi, si è indebolito l’euro/dollaro, attestandosi a 1,109 (da 1,112 di ieri). La moneta unica vale inoltre 120,46 yen (da 120,8 yen), mentre il dollaro/yen è pari a 108,54. La sterlina vale 1,2830 dollari. Il petrolio ha più volte cambiato la direzione di marcia; il Wti, contratto con consegna a dicembre, sale dello 0,3% a 56,16 dollari al barile.