Comgest. Tempi duri per l’Europa. Analisi di Alistair Wittet

 

La Borsa di Londra

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I mercati azionari continuano a essere guidati dal braccio di ferro tra la debolezza dei fondamentali economici, da un lato, e l’attività delle banche centrali, dall’altro. Più recentemente, la fiacchezza dei dati in Europa e negli Stati Uniti ha portato entrambe le banche centrali a tagliare i tassi mentre la Bce ha annunciato a settembre che riprenderà il programma di allentamento quantitativo. La decisione è stata accolta favorevolmente, ma permane l’incertezza. I negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno segnato pochi progressi, i dati economici non stanno migliorando, mentre l’esito di Brexit rimane più incerto che mai. Il contesto ha indotto una fuga generale verso porti più sicuri che, a sua volta, ha portato a un aumento dell’oro, dei bund e del franco svizzero.

Nonostante l’indebolimento della domanda nel settore dei semiconduttori, nel secondo trimestre ASML ha registrato vendite e utili un pizzico migliori rispetto alle aspettative e ha confermato la guidance per l’intero anno, anticipando una crescita significativa nella seconda metà dell’anno. Continua ad aumentare la produttività delle macchine litografiche EUV in catalogo, incrementando le probabilità di successo commerciale. Su questa base, ci aspettiamo ancora una crescita significativa degli utili nei prossimi cinque anni. Nel settore dell’occhialeria, dopo un inizio d’anno traballante a causa di una grave crisi di governance, Essilor Luxottica ha registrato un incremento del 7,3% nelle vendite del primo semestre del 2019. A cambi costanti, la crescita dei ricavi del 3,9% implica una leggera accelerazione nel secondo trimestre, e il management ha confermato le aspettative di un secondo semestre più dinamico. Il leader mondiale nel settore delle lenti ha inoltre annunciato il progetto di acquisizione di GrandVision, il principale rivenditore di ottica in Europa, per 8 miliardi di euro.

SAP ha dovuto registrare una crescita più lenta nel secondo trimestre in cloud e servizi di manutenzione oltre a un calo del 6% nelle vendite di licenze, mentre il margine di profitto non è riuscito a progredire. A novembre il leader nel mercato dei software aziendali ospiterà un evento per gli investitori, in cui fornirà maggiori dettagli sulla strategia e la roadmap per il miglioramento del margine sottostante di 500 punti base entro il 2023. Anche per quanto riguarda il settore dei materiali edili, Sika ha riportato una performance inferiore nel corso di questi tre mesi. Le vendite del primo semestre sono aumentate del 7,6%, grazie all’acquisizione di Parex, e la redditività è migliorata in quanto l’inflazione dei prezzi delle materie prime dell’anno scorso è stata trasferita sui clienti. Tuttavia, la riduzione della valutazione del titolo dovuta al rallentamento della crescita organica ad appena l’1,6% nel secondo trimestre, ha destato preoccupazioni circa l’impatto del rallentamento dell’attività edile e della domanda da parte del settore automobilistico sulle prospettive di crescita di Sika.

Eccessive valutazioni per Ferrari e un rallentamento nei fondamentali di Amadeus si contrappongono all’incremento della sicurezza per Lindt. Invece, pur continuando a credere che Geberit sia un business di alta qualità, ben gestito e con ottime barriere all’ingresso, riteniamo che il profilo di crescita della società abbia subito un rallentamento strutturale. Le aspettative sugli utili dell’universo corporate europeo per il 2019 continuano a essere riviste al ribasso a causa del rallentamento nella crescita del Pil. Il mercato sconta ora una crescita a singola cifra, in calo rispetto all’elevato dato a una cifra formulato all’inizio di quest’anno. Che si tratti dell’adozione della versione v6 del software di Dassault, che sta prendendo piede, o dell’aumento delle quote di mercato in un mercato strutturalmente attraente come quello della birra premium nel caso di Heineken, per esempio, i fattori di crescita per le aziende risultano in larga misura secolari, non ciclici e controllabili.

Alistair Wittet, Gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest

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