Borsa. L’Europa chiude positiva, Milano (+0,4%) sostenuta da banche e Juventus

Milano, 30 settembre – Chiusura in rialzo per le Borse europee, che hanno allungato il passo nel pomeriggio, incoraggiate dall’andatura di Wall Street dove cresce l’attesa per il nuovo round di negoziati tra Stati Uniti e Cina previsto la settimana ventura. Milano è stata la sorvegliata speciale d’Europa nell’attesa del consiglio dei ministri chiamato ad esaminare la nota di aggiornamento del Def. Ma intanto il premier, Giuseppe Conte, ha rassicurato che verrà sterilizzato l’incremento dell’Iva. Il rapporto tra deficit e Pil del 2020, inoltre, dovrebbe essere fissato attorno al 2,2%. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,41%, mentre lo spread si è attestato a 140 punti. Sono state ben acquistate le azioni delle banche e soprattutto quelle di Banco Bpm (+1,9%). Unicredit è salita dello 0,15%, mentre il mercato si interroga sulle indiscrezioni sulla vendita di circa 5 miliardi di euro di Npl che dovrebbe annunciare la banca. E’ rimasta al palo Fca, risentendo di un report critico di Ubs. Della galassia Agnelli sono andate bene le azioni della Juventus (+2,29%), le migliori del Ftse Mib nell’attesa della partita di Champions di domani. Dopo la buona performance dei giorni scorsi, ha perso il 2% Pirelli. Sul fronte dei cambi, l’euro si è portato a ridosso della soglia di 1,09 dollari (1,095). La moneta unica vale inoltre 117,8 yen (da 118,4) mentre il rapporto dollaro/yen è a 108,96 (da 108,1). Il petrolio perde quota: il wti, contratto con consegna a novembre, arretra dell’1,2% a 55,22 dollari al barile.

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