Milano, 27 settembre – Borse europee positive in chiusura, con gli investitori tornati a scommettere su novità di rilievo sul fronte del commercio internazionale, dopo che Cnbc ha riferito che il prossimo 10 e 11 ottobre a Washington avrà luogo un nuovo round di negoziati tra Stati Uniti e Cina. Milano ha guadagnato lo 0,32%, in attesa del Def che lunedì sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Intanto oggi il Tesoro ha collocato con successo 6,75 miliardi di Btp con tassi in calo. I rendimenti dei bond a dieci anni ha addirittura aggiornato un nuovo minimo storico allo 0,88%. Lo spread è lievemente sceso a 140,7 punti. A Piazza Affari sono andate bene le azioni delle banche. Unicredit è salita dell’1,4% beneficiando dell’annuncio della vendita di 730 milioni di crediti in sofferenza a Illimity (-0,3%), la banca fondata da Corrado Passera. Sono tuttavia andate in controtendenza le Mediobanca (-1,28%), dopo la buona performance dei giorni scorsi e nell’attesa di novità sul futuro dell’istituto, dopo l’ingresso nel capitale da parte di Leonardo Del Vecchio con una quota prossima al 7%. Si sono messe in evidenza le Buzzi (+3,13%), mentre hanno battuto la fiacca le Campari (-1,67%) e alcune utility da Hera (-1,8%) ad A2a (-0,8%). Sul fronte dei cambi, l’euro rimane debole nei confronti del dollaro: si attesta a 1,095 dollari (1,0934). La moneta unica vale inoltre 118,4 yen (117,71), mentre il rapporto dollaro/yen è a 108,1 (107,66). Il petrolio è andato sulle montagne russe movimentato dalle voci della rimozione delle sanzioni all’Iran, smentite poi dal presidente americano Donald Trump. Sebbene sia arrivato a cedere oltre il 2%, adesso è stabile sui valori di ieri a 56,4 dollari al barile.